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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Vizi dell'opera: riconoscimento dell'appaltatore e termine di prescrizione decennale
Nel caso di specie, un condominio aveva chiesto la condanna della ditta appaltatrice alla eliminazione dei difetti dell'opera o al risarcimento dei danni per i difetti e vizi attinenti a lavori di rifacimento degli intonaci dei prospetti di un fabbricato condominiale.
A seguito dell'eccezione di decadenza e prescrizone della ditta appaltatrice, la Corte di Cassazione, con l'Ord. C. Cass. civ. 01/06/2020, n. 10342, ha chiarito che il riconoscimento dei vizi ha l'effetto di svincolare il diritto alla garanzia del committente dai termini di decadenza e prescrizione di cui all'art. 1667 c.c., costituendo fonte di un'autonoma obbligazione di facere che si affianca a quella preesistente legale di garanzia. Tale nuova obbligazione, che non estingue quella originaria a meno di uno specifico accordo novativo, non è soggetta ai termini di prescrizione e decadenza stabiliti per quella di garanzia, ma all'ordinario termine di prescrizione decennale fissato per l'inadempimento contrattuale.