Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Lett. Circ.Min. Interno 18/08/2006, n. 880
Scarica il pdf completo | |||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ALLEGATO - LA SICUREZZA ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO: STRUMENTO DI VERIFICA E CONTROLLO (CHECK-LIST) |
|||||||||||||||||||||||||||||||
1. Introduzione generaleQuesta lista di controllo (check-list) è stata elaborata per proporre uno strumento operativo finalizzato ad individuare gli elementi significativi per la sicurezza di tutte le persone (ed in particolare di quelle con disabilità) nei luoghi di lavoro. |
|||||||||||||||||||||||||||||||
2. Struttura della check-listLa check-list è stata organizzata considerando la sequenza delle azioni che dovrebbero essere svolte da ciascun individuo coinvolto in una situazione di emergenza, dal momento in cui viene percepito l’allarme fino al raggiungimento del luogo sicuro. Per ciascuna di queste azioni vengono quindi proposte specifiche domande di verifica delle caratteristiche quantitative e/o qualitative degli elementi edilizi ed impiantistici del luogo di lavoro che, interagendo direttamente con le azioni connesse all’esodo, ne possono conseguentemente determinare anche l’efficacia. |
|||||||||||||||||||||||||||||||
3. Guida all’usoNella compilazione della check-list devono essere coinvolte tutte le figure professionali e i possibili utenti del luogo di lavoro, con particolare riferimento alle persone con disabilità. N1 |
|||||||||||||||||||||||||||||||
4. Descrizione delle voci |
|||||||||||||||||||||||||||||||
A. PERCEZIONE DELL’ALLARMELa percezione corretta e immediata dell’allarme é condizione imprescindibile per comunicare alle persone presenti in un luogo l&rs |
|||||||||||||||||||||||||||||||
B. ORIENTAMENTO DURANTE L’ESODOPer favorire l’orientamento e la riconoscibilità delle strutture da parte delle persone con disabilità sensoriale, oltre ai cartelli segnaletici si possono utilizzare sistemi integrati costituiti da guide naturali, N2 percorsi-guida, N3 mappe tattili, N4 indicazioni puntuali tattili, N5 sistemi informativi elettronici, N6 ecc., con l’obiettivo di eliminare quelle barriere costituite dalla “mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non-vedenti, per gli ipovedenti e |
|||||||||||||||||||||||||||||||
C. MOBILITÀ NEGLI SPAZI INTERNIQuesta sezione considera l’azione di esodo che va dall’abbandono della postazione di lavoro al raggiungimento del luogo sicuro. Ciò include la percorrenza di spazi interni (mobilità orizzontale e verticale) ed il transito attraverso le porte interne di accesso ai singoli locali e le porte di ingresso/uscita della struttura. In linea di principio la struttura e i suoi elementi devono garantire l’esodo della persona con disabilità in modo autonomo: ciò dipende |
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.1 Porte dei locali di lavoroLe caratteristiche delle porte e dei relativi spazi antistanti e retrostanti rappresentano importanti parametri da considerare per garantire la mobilità, sia per quanto concerne il ruolo delle porte stesse, ovvero come ostacolo al loro attraversamento e/ alla mobilità di persone che si muovono nelle immediate vicinanze (condizione negativa) da parte di persone con disabilità motorie o sensoriali, sia per la funzione di co |
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.2. Porte installate lungo le vie di uscita ed in corrispondenza delle uscite di sicurezzaL’uscita di piano non è altro che l’uscita di emergenza così come descritta nel D.Lgs. 626/94. N8 L’obiettivo è quello di fornire una via di fuga sicura ed efficace, attraverso una porta la cui apertura avviene a semplice spinta, con il minimo sforzo e senza una conoscenza preventiva del dispositivo installato su di essa. Le caratteristiche delle porte e dei relativi spazi antistanti e retrostanti rappresentano importanti parametri da considerare per garantire la mobilità, sia per quanto concerne il ruolo delle porte stesse, ovvero come ostacolo al loro attraversamento e/o alla mobilità di persone che si muovono nelle immediate vicinanze (condizione negativa) da parte di persone con disabilit |
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.3. Percorsi orizzontali interniPer i percorsi orizzontali interni sono previste domande finalizzate a rilevare la presenza di piccoli dislivelli e le possibili soluzioni. Dal punto di vista delle persone con disabilità, le difficoltà maggiori nella pe |
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.4. Percorsi verticaliIn un luogo di lavoro, per percorsi verticali s’intendono le scale, gli ascensori ed altri sistemi di sollevamento come le piattaforme elevatrici e i servoscala. A parte le scale, tutti gli altri sistemi per spostarsi da un piano ad un altro di un edificio sono generalmente inutilizzabili durante un’emergenza. Peraltro, anche gli ascensori antincendio non sono autonomamente utilizzabili, in questa fase, in quanto destinati a personale specializzato nel loro impiego. I punti della check-list sono quindi relativi esclusivamente all’identificazione di criticità dovute a caratteristiche |
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.5. Spazio calmoPer “spazio calmo” si intende “un luogo sicuro statico contiguo e comunicante con una via di esodo verticale od in essa inserito. Tale spazio non deve costituire intralcio alla fruibilità delle vie di esodo ed avere caratteristiche tali da garantire la permanenza di persone con ridotte o impedite capacità motorie in attesa dei soccorsi”. N9 Negli edifici esistenti la realizzazione di tali luoghi si rende necessaria soprattutto in presenza di edifici pluripiano e/o complessi nei quali l’esten |
|||||||||||||||||||||||||||||||
D. MOBILITÀ NEGLI SPAZI ESTERNIIn questa sezione si considera il percorso che la persona deve intraprendere, una volta uscita dall’ambiente in cui |
|||||||||||||||||||||||||||||||
5. Riferimenti normativiI riferimenti normativi utilizzati nella redazione della check-list sono stati i seguenti: - D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 (Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.) |
|||||||||||||||||||||||||||||||
La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro: strumento di verifica e controllo (check-list) |
|||||||||||||||||||||||||||||||
Il rilievo |
|||||||||||||||||||||||||||||||
A. PERCEZIONE DELL’ALLARME
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
B. ORIENTAMENTO DURANTE L’ESODO
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.1 PORTE DEI LOCALI DI LAVORO
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.2 PORTE INSTALLATE LUNGO LE VIE DI USCITA ED IN CORRISPONDENZA DELLE USCITE DI SICUREZZA
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.3 PERCORSI ORIZZONTALI INTERNI
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.4 PERCORSI VERTICALI INTERNI
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
C.5 SPAZIO CALMO
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
D. MODALITÀ NEGLI SPAZI ESTERNI
|
Dalla redazione
- Uffici e luoghi di lavoro
- Prevenzione Incendi
Prevenzione incendi nei luoghi di lavoro
- Redazione Legislazione Tecnica
- Prevenzione Incendi
- Locali di pubblico spettacolo
- Sicurezza
Le norme di sicurezza e antincendio per le attività di spettacolo viaggiante
- Alfonso Mancini
- Locali di pubblico spettacolo
- Procedimenti amministrativi
- Pubblica Amministrazione
- Prevenzione Incendi
La licenza di agibilità per i pubblici spettacoli ed i trattenimenti
- Alfonso Mancini
- Prevenzione Incendi
Prevenzione incendi: adempimenti tecnico-amministrativi, vigilanza, sanzioni
- Redazione Legislazione Tecnica
- Studio Groenlandia
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
27/12/2024
- Omesse ritenute, non esime la difficoltà economica da Italia Oggi
- Rivalutazione terreni più cara da Italia Oggi
- Ok a cessione del superbonus 2022 anche se non indicata da Italia Oggi
- Rinnovabili col supporto Pnrr da Italia Oggi
- Via libera al conguaglio contributivo da Italia Oggi
- Per le professioni una sfilza di stop and go da Italia Oggi