Risoluz. Ag. Entrate 01/12/2008, n. 458/E

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione del 55% delle spese sostenute per interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia è fruibile solo nel caso in cui l'intervento comporti la sostituzione dell'intero impianto preesistente, e non invece una semplice integrazione.
Nella fattispecie è stato esaminato il caso di una società operante nel campo dei sistemi di climatizzazione fissa per applicazioni residenziali, commerciali ed industriali, intenzionata ad effettuare interventi finalizzati al risparmio energetico ed aventi ad oggetto la climatizzazione invernale su immobili nei quali la stessa svolge la propria attività.
Detti interventi consistono in particolare nella sostituzione di alcune unità terminali del riscaldamento autonomo primario con una pompa di calore ad alta efficienza e nel mantenimento della caldaia autonoma esistente con sostituzione della vecchia pompa di calore con una nuova pompa calore ad alta efficienza, a titolo di riscaldamento integrativo.
Prima di tutto l'Agenzia ha ricordato che la detrazione per gli interventi di risparmio energetico realizzati su edifici esistenti è stata introdotta per gli interventi realizzati nel 2007 dall'art. 1, commi da 344 a 349, della L. 296/2006, e poi estesa anche alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2010 dall'art. 1, comma 20, della L. 244/2007. Inoltre il comma 286 del medesimo articolo ha inserito tra gli interventi agevolati le spese relative alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia.
L'Agenzia ha poi esaminato il caso verificando se tali interventi, consistenti in buona sostanza in una integrazione dell'impianto di riscaldamento esistente, possano essere riconducibili tra quelli agevolabili.
A tale proposito l'Agenzia ricorda come il comma 347 della L. 296/2006 ha indicato quali interventi agevolabili quelli consistenti nella sostituzione dell'impianto preesistente, mentre il decreto ministeriale attuativo del 19.2.2007 ha precisato che l'installazione di una pompa di calore ad alta efficienza rientra nel novero degli interventi agevolabili solo qualora realizzi la sostituzione dell'impianto originario con un altro dotato delle caratteristiche indicate non essendo previsto, in relazione alla installazione delle pompe di calore ad alta efficienza, che la sostituzione dell'impianto preesistente possa essere anche parziale.
In altri termini l'estensione delle agevolazioni anche alle pompe di calore ad alta efficienza disposta dal comma 286 dell'art. 1 della L. 244/2007 è limitata ai soli casi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale e non anche a quelli di integrazione degli stessi.
Comunque gli interventi potranno rientrare nella generica fattispecie agevolativa di cui al comma 344 della L. 296/2006, a condizione che dall'esecuzione degli interventi medesimi, realizzati a partire dal 2008, derivi una riduzione dell'indice di prestazione energetica non inferiore ai valori definiti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 11.3.2008 e che la riduzione della trasmittanza termica sia riferibile all'edificio nel suo complesso considerato.