Trento, cambia la legge sulla VIA: arriva il provvedimento autorizzatorio unico provinciale | Bollettino di Legislazione Tecnica
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26/09/2019

Trento, cambia la legge sulla VIA: arriva il provvedimento autorizzatorio unico provinciale

La Provincia di Trento ha rivisto e aggiornato la normativa provinciale sulla Valutazione impatto ambientale adeguandola a quella nazionale e introducendo, altresì, il provvedimento autorizzatorio unico provinciale (PAUP). È stata pubblicata sul Suppl. n. 5 al BURT 26/09/2019, n. 39 la L.P. n. 6 del 19/09/2019.

La L.P. Trento 19/09/2019, n. 6, che rivede la disciplina sulla valutazione di impatto ambientale, modifica la normativa provinciale sulla VIA del 2013, in particolare per quanto riguarda la procedura per il rilascio delle autorizzazioni.
La legge adegua la legge provinciale alla riforma della VIA approvata a livello nazionale con il D. Leg.vo n. 104 del 2017, riforma che ha modificato il Testo Unico Ambiente del 2006 e che ha previsto un diverso riparto tra Stato e Regioni delle competenze.

Due sono le novità fondamentali introdotte dalla legge:

- l’esplicito rinvio alla normativa statale sulla VIA; rinvio che però riafferma chiaramente la competenza provinciale per quanto riguarda i progetti di viabilità stradale;
- l’introduzione del provvedimento autorizzatorio unico provinciale (PAUP) che consentirà agli imprenditori impegnati con interventi sottoposti a VIA, di acquisire contestualmente anche tutti gli altri titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto, compresi quelli che esulano dalla competenza provinciale, con effetti positivi in termini di semplificazione così come previsto dalla L.P. Trento n. 2/2019.
In particolare, con il procedimento per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico provinciale (PAUP):
- il proponente presenta la domanda trasmettendo in formato elettronico il progetto definitivo e tutta la documentazione necessaria per il rilascio dei titoli abilitativi che sono necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto e che individua in un elenco;
- si avvia una fase di raccolta delle osservazioni degli interessati;
- tutte le Amministrazioni fanno contemporaneamente l’istruttoria di propria competenza e domandano una sola volta al proponente le integrazioni eventualmente necessarie avvio della Conferenza di servizi (di durata non superiore a 120 giorni) durante la quale tutte le strutture provinciali e le Amministrazioni interessate rendono le proprie determinazioni in modo univoco e vincolante;
- stesura del rapporto istruttorio e adozione del PAUP da parte della Giunta provinciale.
Il PAUP è rilasciato dalla Giunta provinciale in esito alla Conferenza di servizi sulla base delle posizioni prevalenti espresse in tale sede e non si sostituisce ai titoli abilitativi che comprende; la competenza al rilascio resta dunque in capo al soggetto competente; infatti, dopo il suo rilascio i titoli abilitativi compresi nel PAUP proseguono autonomamente e quindi ogni ente è responsabile dei relativi controlli e può assumere i provvedimenti di autotutela eventualmente necessari.

Le altre modifiche approvate con la legge, pur essendo conseguenti ad un obbligo di adeguamento, si inseriscono appieno nel solco tracciato dall'Amministrazione provinciale con la L.P. Trento n. 2 del 2019; tra le norme aggiornate alcune si riferiscono al Parco nazionale delle Stelvio di cui alla legge provinciale sulla protezione della natura e delle foreste del 2007 (L. P. Trento 23/05/2007, n. 11).
 

Dalla redazione