Incentivi per le funzioni tecniche: bozza di regolamento del MIT | Bollettino di Legislazione Tecnica
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18/09/2019

Incentivi per le funzioni tecniche: bozza di regolamento del MIT

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emesso una bozza di regolamento per definire le modalità e i criteri di riparto del fondo per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti dello stesso ministero, in qualità di amministrazione aggiudicatrice di appalti di lavori, servizi e forniture.

L'art. 113, del D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) prevede che a valere sugli stanziamenti previsti per i singoli appalti di lavori, servizi e forniture delle stazioni appaltanti, le amministrazioni aggiudicatrici destinino ad un apposito fondo risorse finanziarie - in misura non superiore al 2% sull'importo dei lavori, servizi e forniture posti a base di gara - per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti delle stesse per le seguenti attività: programmazione della spesa per investlmenti, valutazione preventiva dei progetti, predisposizione e controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, RUP, direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e collaudo tecnico amministrativo ovvero verifica di conformità, collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti.

Inoltre, l'art. 113 del D. Leg.vo 50/2016 prevede che l'80% delle risorse del fondo è ripartito, per ciascuna opera o lavoro, servizio, fornitura sulla base di apposito regolamento adottato dalle amministrazioni tra il RUP e i soggetti che svolgono le suddette funzioni tecniche, nonché tra i loro collaboratori.

La bozza di Regolamento allegata definisce le modalità e i criteri di riparto del fondo per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e assume rilievo in considerazione del ruolo svolto dal tale ministero nel settore dei lavori pubblici, nonché come schema eventualmente utilizzabile dagli altri ministeri per la predisposizione di analoghi regolamenti.
 

Dalla redazione