Il provvedimento è stato emanato allo scopo di evitare il pericolo di interruzione nella fornitura di energia elettrica sul territorio nazionale, ed ha in particolare individuato una nuova procedura per l’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio di impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300MW termici, per gli interventi di modifica e ripotenziamento nonché per tutte le opere ed infrastrutture connesse. Tutti gli interventi sopra elencati saranno sottoposti ad un’autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle attività produttive, la quale sostituisce tutte le autorizzazioni o concessioni di qualsiasi tipo previste da altre disposizioni vigenti.
Con una modifica introdotta in fase di conversione in legge è stata abolita la possibilità, inizialmente prevista, di applicare, ai fini del rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale, la procedura derogatoria prevista dalla cosiddetta «Legge obiettivo». La Valutazione di Impatto Ambientale dovrà dunque essere rilasciata secondo le ordinarie procedure, ed anzi l’esito positivo della stessa costituisce condizione necessaria del procedimento autorizzatorio. Ricordiamo infine che l’autorizzazione rilasciata dal Ministero produce gli effetti di una variante agli strumenti urbanistici, ed implica la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, e che il provvedimento sospende inoltre fino al 31.12.2003, ovviamente soltanto per le opere descritte, l’applicazione delle norme contenute nell’Allegato IV al D.P.C.M. 27.12.1988, relative alla localizzazione e all’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio di nuove centrali termoelettriche e turbogas da installare sulla terra ferma o nelle acque territoriali, nonché all’autorizzazione delle modifiche delle centrali termoelettriche esistenti, da effettuarsi da parte dell’ENEL.