Piano nazionale per la mitigazione del dissesto idrogeologico: il piano stralcio in G.U.

Con la Delibera CIPE del 24/07/2019, n. 35, è stata approvata la prima fase della pianificazione stralcio del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale, adottato con il D. P.C.M. 20/02/2019.

I progetti elencati negli allegati alla Delibera riguardano interventi infrastrutturali immediatamente eseguibili già nel 2019 aventi carattere di urgenza ed indifferibilità, per l’ammontare complessivo di 315.119.117 euro, ripartiti tra le regioni e la provincia autonoma di Bolzano. Con successiva delibera si provvederà sulla proposta della provincia autonoma di Trento. 

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Si ricorda che il D. P.C.M. 20/02/2019, ha adottato il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale (allegato A al Decreto stesso).

Il suddetto Piano individua azioni immediatamente attuabili con le risorse e con la normativa prevista a legislazione vigente ed azioni a carattere programmatico che necessitano di interventi normativi ed eventuali ulteriori coperture finanziarie.

Il Piano è strutturato nei seguenti ambiti e misure di intervento:
- misure di emergenza;
- misure di prevenzione;
- misure di manutenzione e ripristino;
- misure di semplificazione;
- misure di rafforzamento della governance e organizzative.

L' allegato B al Decreto espone il quadro composito delle risorse allocate e complessivamente disponibili.
L'allegato C al Decreto reca linee guida in materia di semplificazione dei processi, rafforzamento organizzativo e della governance.  

Il Piano inoltre, ai fini di un tempestivo avvio e di un elevato livello di operatività, prevede la predisposizione di un Piano stralcio 2019 costituito da elenchi di progetti e interventi infrastrutturali immediatamente eseguibili, aventi carattere di urgenza e indifferibilità.