Sent. CGAR. Sicilia 22/06/2006, n. 292

1. In una gara d’appalto di lavori pubblici, in tema di calcolo dell’anomalia delle offerte, nel caso in cui siano più di una le offerte che presentino la medesima percentuale di ribasso collocate a cavallo della soglia del dieci per cento e l’ampiezza dell’ala non consente di escluderle tutte, non resta altra strada che quella di attribuire alla parola «offerte» contenuta nel comma 1 bis del citato art. 21 della L. 94/109, un significato non assoluto, ma relativo, intendendola come espressione del ribasso percentuale in essa contenuto; pertanto, la presenza di più offerte che presentino le predette caratteristiche, non può che comportare l’effetto giuridico della loro integrale esclusione dal computo della media e dello scarto medio aritmetico. (Diversamente opinando, si arriverebbe all’errata conclusione che l’esclusione della sola offerta fuorviante per definizione non porterebbe, comunque, alla eliminazione del ribasso in essa contenuta dal computo della media, dal momento che resterebbero in lizza le altre offerte col medesimo ribasso).