Sent.C. Stato 13/06/2005, n. 3089

1. In una gara d'appalto ll.pp. è legittima l'esclusione di un'impresa - anche se manca un'apposita clausola nel bando di gara - qualora vi siano indizi gravi, precisi e concordanti attestanti la provenienza delle offerte da un unico centro decisionale in situazione di collegamento sostanziale, non rilevando che i concorrenti non si trovino in una situazione di controllo ai sensi dell'art. 2359 Cod. civ. richiamato dall'art. 10 comma 1 bis L. 11 febbraio 1994 n. 109, posto che in tal caso prevale l'esigenza di assicurare l'effettiva ed efficace tutela della regolarità della gara, e segnatamente la par condicio fra tutti i concorrenti in modo da evitare la messa in pericolo dell'interesse pubblico alla scelta del «giusto» contraente. 2. L'art. 10, c. 1 bis, L. 11 febbraio 1994 n. 109 che richiama le situazioni di controllo di cui all'art. 2359 Cod. civ. si riferisce a tutte le imprese partecipanti ad una gara d'appalto, anche se non costituite in forma societaria. (diversamente la struttura di impresa non societaria solo un mezzo per frodare la legge).