Sent.C. Stato 17/09/2004, n. 6183

1. Nelle gare d'appalto di lavori pubblici, successivamente alla individuazione di un'offerta anomala l'impresa interessata deve presentare ulteriori giustificazioni - in aggiunta a quelle indicate preventivamente in sede di presentazione della stessa offerta - in relazione alle specifiche contestazioni della P.A. appaltante; ma tali successive giustificazioni, quando sono riferite agli stessi elementi di costo già indicati in sede preventiva, non possono essere in contrasto con le precedenti; diversamente si potrebbe configurare per l'offerta un vero e proprio stravolgimento, inammissibile.