Sent.C. Stato 14/01/2000, n. 244

1. Anche se l'aggiudicazione di una gara pubblica è l'atto conclusivo del procedimento di individuazione della migliore offerta con cui s'incontrano la volontà della P.A. di concludere il contratto e la volontà dell'impresa, manifestata con l'offerta prescelta, l'Amministrazione appaltante può egualmente in seguito, con adeguata motivazione fondata su un preciso e concreto interesse pubblico, revocare o non approvare l'aggiudicazione medesima. 2. In caso di annullamento dell'aggiudicazione di una gara pubblica già disposta a favore dell'impresa prima classificata, la revoca degli atti di gara da parte dell'Amministrazione è illegittima se l'annullamento predetto non è stato comunicato all'impresa seconda classificata perché questa, a seguito dell'annullamento, potrebbe aggiudicarsi la gara.