Sent.C. Stato 31/05/1999, n. 923

1. Nelle gare d'appalto pubblico di fornitura l'impresa - ai sensi dell'art. 11; 2° comma, D.Lgs. 24 luglio 1992 n. 358 - può presentare, in luogo della certificazione in originale la dichiarazione prevista dalla L. 4 gennaio 1968 n. 15 (artt. 2, 4, 20) che ha lo stesso valore dell'originale. Alla facoltà di sostituzione deve pertanto essere riconosciuta valenza di principio generale; l'Amministrazione appaltante può però prescrivere la presentazione dell'originale insieme con le offerte, qualora abbia un particolare interesse ad acquisire l'originale sin dal momento della presentazione delle offerte, ma tale interesse deve essere motivato esplicitamente nel bando di gara o nella lettera d'invito poiché la P.A. non può gravare i concorrenti di limiti alla possibilità di partecipazione ad una gara d'appalto che non siano giustificati da esigenze particolari e motivate.