Sent. CGAR. Sicilia 29/12/1997, n. 574

1a. Sulla demolizione di opere abusive ved. Cass. 30 aprile 1997 n. 410 [R=W30A97410](Parere della Sezione urbanistica, non necessario) e conf. C. Stato V 3 agosto 1993 n. 816R e 3 gennaio 1992 n. 1R; C Stato ord. 24 maggio 1996 n. 170[R=WCS24MA96170], Csi 18 maggio 1996 n. 143R (Ordine di demolizione maturato sull'interesse pubblico attuale), C. Stato IV 3 febbraio 1996 n. 95R (Maturazione dell'ordine di demolizione e poteri del Sindaco), V 26 gennaio 1996 n. 86R (Motivazione), V 3 luglio 1995 n. 991R (Ai fini dell'impugnazione dell'ordine di demolizione, il proprietario vicino non è controinteressato), Csi 28 febbraio 1995 n. 58R e 5 agosto 1993 n. 291R ed anche C. Stato V 26 giugno 1992 n. 581R (L'ordine di demolizione in pendenza di domanda di sanatoria è illegittimo), C. Stato V 17 novembre 1994 n. 1305[R=WCS17N941305] (Motivazione), V 6 dicembre 1993 n. 1253R (Non occorre che l'ordine di demolizione venga notificato al costruttore non proprietario del suolo né al coniuge del proprietario del suolo), V 21 dicembre 1992 n. 1537R e 3 gennaio 1992 n. 1 R (Ordine di demolizione ex art. 15, 8° c., L. 1977 n. 10), V 31 ottobre 1992 n. 1114 R (Notifica dell'ordine di demolizione al costruttore anche se non proprietario; questa decisione è contraria alla C. Stato V 6 dicembre 1993 n. 1253)R, Cass. pen. III 7 maggio 1992 n. 489[R=WP7MA92489] (L'attuazione dell'ordine di demolizione spetta alla pubblica amministrazione), Cass. S.U. 10 marzo 1992 n. 2857 R (Giurisdizione circa la domanda di risarcimento danni del proprietario dell'edificio demolito su ordine asserito illegittimo).
(L. 2 febbraio 1985 n. 47) R