Sent.C. Stato 21/07/1997, n. 737

1. Qualora l'appalto di un'opera pubblica debba essere aggiudicato in base sia all'offerta del prezzo che a vari elementi di valutazione (come il livello tecnico dell'opera, il tempo della sua esecuzione, ecc.), si è in presenza di un sistema come l'appalto concorso, per cui l'Amministrazione ha l'obbligo di indicare nel bando di gara gli elementi suddetti in ordine decrescente di importanza e quindi di precisare nella lettera d'invito - e non già dopo che sono state ricevute le domande di partecipazione dei concorrenti - la scala dei punteggi relativi agli elementi di valutazione. 2. Nell'appalto concorso i plichi con l'offerta possono essere aperti solo dopo che sono stati determinati i criteri di valutazione dei progetti presentati. 3. Nell'appalto concorso il bando o la lettera d'invito devono stabilire i criteri generali per la valutazione delle offerte e la Commissione giudicatrice può poi soltanto introdurre elementi di specificazione e prevedere sottovoci delle categorie principali già definite, ove ciò occorra per una più esatta valutazione delle offerte.