L. R. Umbria 23/12/2010, n. 27

1. Il comma 1 dell’articolo 32 della legge regionale 26 giugno 2009, n. 13 R (Norme per il governo del territorio e la pianificazione e per il rilancio dell’economia attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente), è sostituito dal seguente:

“1. Per la realizzazione di nuovi edif

1. Alla rubrica del Capo II del Titolo II della l.r. 13/2009, dopo la parola: “riqualificazione

1. La lettera a) del comma 2 dell’articolo 33 della l.r. 13/2009 è sostituita dalla seguente:

“a) ricadenti nei centri storici e negli insediamenti storici, di cui agli articoli 18 e 19 del regolamento regionale 25 marzo 2010, n. 7 (Regolamento regionale sulla disciplina del Piano comunale dei servizi alla popolazione, delle dotazioni territoriali e funzionali minime degli insediamenti e delle situazioni insediative di cui all’articolo 62, comma 1, lettere a), b) e c) della legge regionale 22 febbraio 2005, n. 11 (Norme in materia di governo del territorio: pianificazione urbanistica comunale)) ovvero nelle corri

1. Al comma 1 dell’articolo 34 della l.r. 13/2009 la parola: “venti” è sostituita dalla seguente: “venticinque” e la parola: “settanta” è sostituita dalla seguente: “ottanta”.

1. Al comma 3 dell’articolo 35 della l.r. 13/2009 le parole: “almeno per il cinquanta per cento” sono sostituite dalle seguenti: “almeno per un terzo”.

1. Il comma 1 dell’articolo 36 della l.r. 13/2009 è sostituito dal seguente:

“1. Gli edifici a destinazione non residenziale per almeno il settantacinque per cento, ricadenti negli insediamenti di cui agli articoli 22 e 23 del r.r. 7/2010, ovvero nelle corrispondenti zone omogenee previste dallo strumento urbanistico generale ai sensi del d.m. 1444/1968, ad esclusione di quelli commerciali per medie e grandi strutture di vendita e dei centri o poli c

1. Alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 37 della l.r. 13/2009 le parole: “dell’edificio esistente” sono sostit

1. Al primo periodo del comma 1 dell’articolo 38 della l.r. 13/2009 le parole: “diciotto mesi” sono sostitui

1. I comuni, entro e non oltre sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, con proprio atto non sottoposto a procedure di variante urbanistica, possono escludere, in al