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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Delib.G.R. Valle D'Aosta 29/07/2006, n. 2182
Delib.G.R. Valle D'Aosta 29/07/2006, n. 2182
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TESTO DEL DOCUMENTOLA GIUNTA REGIONALE Ritenuto opportuno, su proposta dell’Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Sig. ……, fornire indicazioni operative transitorie in materia di vigilanza sulle costruzioni nelle zone sismiche in modo da coniugare le esigenze primarie di tutela dell’incolumità pubblica con la definizione di procedure per la presentazione dei progetti adeguate e proporzionali all’azione sismica e alle diverse tipologie di edifici e opere infrastrutturali; Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia.” ed in particolare: - l’articolo 93 che dispone, tra l’altro, che “chiunque intenda procedere a costruzioni, riparazioni e sopraelevazioni, è tenuto a darne preavviso scritto allo sportello unico, che provvede a trasmettere copia al competente ufficio tecnico della Regione” ed inoltre stabilisce che “il contenuto minimo del progetto è determinato dal competente ufficio tecnico della Regione.” - l’articolo 94 che dispone “nelle località sismiche, ad eccezione di quelle a bassa sismicità all’uopo indicate nei decreti di cui all’articolo 83, non si possono iniziare lavori senza preventiva autorizzazione scritta del competente ufficio tecnico della Regione”. Dato atto che ai sensi del parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici in data 16 novembre 2005, prot. 234, riguardo all’applicazione del citato art. 94 del D.P.R. 380/2001 le zone classificate 3 e 4 debbano essere ricomprese tra quelle considerate a bassa sismicità. Richiamata, inoltre, la legge regionale in data 12 marzo 2002, n. 1, recante “Individuazione delle funzioni amministrative di competenza della Regione, ai sensi dell’art. 7, comma 1, della legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54, da ultimo modificato dall’art.15, comma 1, della legge regionale 16 agosto 2001, n. 15, e disposizioni in materia di trasferimento di funzioni amministrative agli enti locali.” con la quale all’allegato A sono elencate le “Funzioni amministrative di competenza della Regione ai sensi dell’articolo 7, comma 1, della L.R. n. 54/1998” tra le quali al punto 5 “Territorio, ambiente e opere pubbliche”, è compresa la lettera k) “Accettazione ed archiviazione denunce cemento armato semplice, precompresso ed a struttura metallica”. Richiamata, infine, la deliberazione della Giunta regionale in data 30 dicembre 2003, n. 5130 recante “Approvazione della riclassificazione sismica del territorio della Regione Autonoma Valle d’Aosta in applicazione dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003. Prime disposizioni.” e considerato che: - all’allegato 1 è riportata la “Riclassificazione sismica del territorio della Regione Autonoma Valle d’Aosta”. - all’allegato 2 sono definite le “Categorie di edifici e di opere infrastrutturali di interesse strategico di competenza regionale, la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile”. - all’allegato 3 sono definite le “Categorie di edifici e di opere infrastrutturali di competenza regionale che possono assumere rilevanza in relazioni alle conseguenze di un eventuale collasso”. - al punto 5 è stabilito l’obbligo, nei comuni rientranti nella zona sismica 3, della progettazione antisismica, mentre per la zona 4 non è introdotto tale obbligo. Rilevato che nel caso di costruzioni in zona sismica il committente è tenuto, ai sensi dell’art. 93 del citato D.P.R. 380/2001, a dare preavviso scritto allo sportello unico per l’edilizia del competente Comune, mentre, ai sensi della richiamata L.R. 1/2002, il costruttore è tenuto a denunciare alla Regione le opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica. Ritenuto opportuno stabilire che: - per le opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, realizzate in zona 3 a bassa sismicità, il “preavviso s |
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