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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Regolam. R. Calabria 06/04/2017, n. 6
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- Regolam. R. 14/09/2021, n. 8
- Regolam. R. 20/11/2018, n. 16
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CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI |
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Articolo 1 - Oggetto1. Il presente regolamento disciplina i procedimenti per il rilascio in concessione amministrativa o in locazione o ad altro titolo, ai sensi della Legge regionale 26 agosto 1992 |
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Articolo 2 - Ambito di applicazione1. L’uso di beni classificati o classificabili come demaniali o patrimoniali indisponibili è disposto con un provvedimento amministrativo di “concession |
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Articolo 3 - Soggetti competenti1. L’affidamento in uso o in godimento di beni disponibili, la relativa istruttoria e la stipula dei contratti spettano alla struttura del dipartimento regionale competente |
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CAPO II - CONCESSIONI ONEROSE E LOCAZIONI |
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Articolo 4 - Procedimento amministrativo1. Il beneficiario è individuato in esito a un procedimento avviato su istanza di parte o d’ufficio, nel rispetto dei principi generali di trasparen |
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Articolo 5 - Procedimenti ad istanza1. Qualsiasi soggetto pubblico o privato che intenda ottenere in uso a qualunque titolo un bene rientrante tra quelli previsti all’articolo 1 deve presentare istanza al Settore regionale competente sul patrimonio immobiliare o, in caso di beni gestiti, al gestore. Nell’istanza sono indicati i dati identificativi del richiedente, i dati identificativi del bene (ubicazione ed estremi catastali), le finalità di utilizzo da perseguire e le certificazioni attestanti il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 8. 2. Ricevuta l’istanza, il responsabile del procedimento verifica che il bene, con riguardo alle sue dimensioni, caratteristiche e destinazione, non debba essere adibito a sede di uffici regionali o ad altre finalità d� |
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Articolo 6 - Procedimenti d’ufficio1. Il procedimento può essere avviato anche d’ufficio, ove vi siano beni che l’Amministrazione o il gestore vuole concedere in uso nell’ambito d |
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Articolo 7 - Preferenze tra richieste o adesioni concorrenti1. Nei procedimenti avviati ad istanza o d’ufficio, se ci sono richieste o adesioni concorrenti tra i soggetti di cui all’articolo 5, comma 6 lettere a) e c), la scelta del beneficiario avrà luogo a favore dell’ente pubblico territoriale |
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Articolo 8 - Requisiti del richiedente o dell’assegnatario1. In allegato all’istanza l’interessato deve produrre autocertificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 che attesti il ricorrere – all’atto della domanda – delle seguenti condizioni: a) di non avere riportato condanna penale passata in giudicato |
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Articolo 9 - Rilascio, rinnovo dei provvedimenti, cauzione e polizze1. Ad istruttoria ultimata, la struttura competente, o il gestore, predispone lo schema di atto di concessione del bene o di sua assegnazione in locazione o ad altro titolo, con lo schema di contratto allegato, inviandoli al beneficiario per l’accettazione scritta che dovrà essere depositata insieme alle polizze e alla cauzione di cui al successivo comma 4, entro un termine non superiore a trenta giorni. 2. L’assegnazione, assentita dall’interessato, è disposta con decreto del Dirigente del settore competente o, in caso di beni gestiti, con provvedimento del gestore. 3. L’atto di cui al comma 1 indica: a) il bene, identificato con gli estremi catastali e descritto adeguatamente; b) la durata e la finalità della assegnazione; c) il canone da pagare alla Regione Calabri |
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Articolo 10 - Obblighi e divieti per l’assegnatario1. E’ fatto obbligo al destinatario del provvedimento: a) di corrispondere i canoni alle scadenze stabilite nel contratto, nonché le utenze e tutte le imposte e tasse gravanti sul bene; |
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Articolo 11 - Durata del rapporto concessorio e locativo1. La durata della concessione in uso di un bene demaniale o patrimoniale indisponibile è fissata per ogni singolo rapporto, in relazione all’attività da svolgersi, alle eventuali opere da realizzare e alle finalità da perseguire. In ogni caso, non può essere inferiore ad un anno e superiore a dieci anni. 2. In caso di concessione migliorativa, se il conce |
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Articolo 12 - Canoni concessori e locativi ordinari1. Il canone di concessione o di locazione è determinato, di regola, sulla base di una perizia di stima redatta dalla struttura regionale competente sul patrimonio immobiliare o, in caso di beni gestiti, dal gestore con riferimento ai valori OMI pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate “Osservatorio del Mercato immobiliare-quotazioni immobiliari”, assumendo quale parametro |
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Articolo 13 - Canoni concessori e locativi agevolati1. In luogo del canone ordinario, l’amministrazione o il gestore applica un canone agevolato quando il beneficiario rientri tra le seguenti categorie: a) enti pubblici territoriali e amministrazioni pubbliche; b) enti pubblici non territoriali; c) associazioni, fondazioni, organizzazioni di utilità sociale e altre istituzioni con personalità giuridica acquisita ai sensi dell’articolo 12 del codice civile, purché |
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Articolo 14 - Cause di estinzione del rapporto di locazione1. Il rapporto locativo si estingue di diritto al ricorrere delle seguenti circostanze: a) Morte del conduttore persona fisica, salvo che ricorrano i presupposti di legge per la prosecuzione del rapporto in capo ad altri |
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Articolo 15 - Casi di decadenza dalla concessione1. L’Amministrazione, o il gestore, può dichiarare la decadenza del concessionario in relazione ai seguenti inadempimenti: a) mancato pagamento del canone o degli altri oneri previsti nella convenzione quando siano decorsi inutilmente tre mesi dal termine stabilito contrattualmente; b) mutamento sostanziale non autorizzato delle finalità e della destin |
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Articolo 16 - Risoluzione della locazione1. L’inadempimento degli obblighi nascenti dalla locazione e l’inosservanza delle prescrizioni stabilite in ordine all’utilizzo del bene sono causa di risoluz |
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Articolo 17 - Revoca della concessione, recesso dalla locazione o dalla concessione1. In costanza del rapporto l’Amministrazione, o il gestore, può disporre con proprio atto la revoca della concessione per sopravvenute esigenze di pubblico interes |
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Articolo 18 - Destinazione d’uso, divieto di subconcessione o sublocazione1. L’immobile concesso o locato deve essere destinato all’uso convenuto contrattualmente, pena la decadenza. |
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Articolo 19 - Subingresso nella concessione o locazione1. Può essere disposto il subingresso nella concessione o nella locazione nei seguenti casi: a) morte del concessionario o del conduttore: il subentro è in favore degli eredi o congiunti entro il quarto grado ch |
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Articolo 20 - Spese di istruttoria e varie1. Le spese per l’istruttoria, in quota fissa di € 100,00, sono corrisposte dall’assegnatario al momento della stipula del contratto. |
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Articolo 21 - Consegna e rilascio dell’immobile1. L’immobile concesso o locato viene consegnato dopo la sottoscrizione del contratto, previo sopralluogo effettuato dalla Proprietà o dal gestore in contraddittorio con l’interessato. In occasione della consegna viene redatto il |
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CAPO III - Altri usi dei beni immobili di proprietà regionale |
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Articolo 22 - Attraversamento di beni immobili di proprietà regionale1. Rimane soggetto alle disposizioni di leggi speciali di settore l’attraversamento oneroso di beni immobili di proprietà regionale con cavidotti, condotte, metanodotti, linee elettriche, telefoniche o altri simili manufatti di interesse pubblico, sia interrati che aerei, nonché la determinazione dell’ indennità o, nei casi in cui è previsto, del canone annuo. Ove non diversamente stabilito per legge, tale corrispettivo è determinato in misura pari a € 6,50/mq o € 5,00/ml. 2. Fuori dai casi |
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Articolo 23 - Concessioni occasionali1. I beni del demanio e del patrimonio della Regione possono essere oggetto di uso temporaneo ed esclusivo, a titolo oneroso, per esigenze contingenti e occasionali del richiedente, che non comportino modifiche o alterazioni dello stato dei luoghi. 2. Sono concessioni occasionali quelle limitate a brevi periodi di tempo, da un minimo di 24 ore a un massimo di un anno (a mero titolo di esempio: mostre, fiere, congressi, etc.). 3. L’istanza per la concessione, proposta almeno trenta giorni prima dell’effettiva occupazione, deve indicare: a) i dati identificativi del richiedente (persona fisica, giuridica o ente di fatto); |
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Articolo 24 - Uso gratuito di beni immobili1. I beni immobili del patrimonio disponibile della Regione Calabria possono essere assegnati a titolo gratuito, in comodato o in uso, con provvedimento della Giunta regionale nei seguenti casi: a) in favore di amministrazioni pubbliche, nonché di enti strumentali e di organismi in house della Regione, per l’esercizio di finalità d’istituto, anche in condizioni di reciprocità con l’Amministrazio |
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Articolo 25 - Occupazione senza titolo di beni demaniali e patrimoniali1. L’occupazione e l’utilizzo di beni del demanio e del patrimonio indisponibile della Regione in assenza di titolo giuridico comporta il pagamento, a carico del responsabile, di una indennità pari al canone ordinario applicabile, maggiorato del 200%, rapportata alla durata dell’abuso. |
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CAPO IV - Norme transitorie |
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Articolo 26 - Disposizioni transitorie1. Il presente regolamento abroga e sostituisce integralmente il precedente, n. 4 del 30 luglio 2007 intitolato “Regolamento per le concessioni in uso di beni demaniali e patrimoniali della |
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Allegato A - al regolamento sugli usi a vario titolo dei beni immobili regionali - art. 22-tipologie e tariffe per il calcolo delle indennità di attraversamento dei beni immobili regionaliParte di provvedimento in formato grafico |
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