Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Delib.G.R. Veneto 18/02/2005, n. 497
Delib.G.R. Veneto 18/02/2005, n. 497
Scarica il pdf completo | |
---|---|
[Premessa]La Giunta regionale (omissis) |
|
ALLEGATO 1 - Criteri e direttive per l'individuazione, da parte dei comuni, dei requisiti e delle caratteristiche delle aree sulle quali possono essere installati i distributori di carburanti (art. 4, comma 2, lett. a). della l.r. 23 ottobre 2003, n. 23) nonché norme tecniche di P.R.C. per l'installazione di impianti di distribuzione carburanti.TITOLO I - IMPIANTI STRADALI DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI |
|
CAPO 1 - RIPARTIZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE IN ZONE OMOGENEE. |
|
Art. 1Il territorio comunale, in rapporto ai tipi di impianti stradali di distribuzione di carburanti da autorizzare, viene suddiviso nelle seguenti quattro zone omogenee: a) zona 1 comprendente la zona territoriale omogenea A e assimilate del P.R.C.. All'interno di detta area non possono essere installati nuovi impianti |
|
CAPO 2 - PRINCIPI GENERALI |
|
Art. 2L'installazione di nuovi impianti stradali di distribuzione di carburanti è consentita nel ris |
|
Art. 3I nuovi impianti, in fregio a tutte le strade comunali, devono avere le caratteristiche definite dall |
|
Art. 4I nuovi impianti devono essere dimensionati in modo tale da prevedere l'erogazione dei prodotti benzi |
|
Art. 5Gli impianti stradali di distribuzione di carburanti, comprese le relative aree di sosta degli autome |
|
Art. 6La localizzazione dei nuovi impianti deve essere tale da non impedire la visuale anche parziale dei b |
|
Art. 7L'installazione di nuovi impianti non è consentita in corrispondenza di tratti stradali caratt |
|
Art. 8La distanza da dossi non deve essere inferiore a quella fissata nel N.C.d.S. e nel Regolamento. |
|
Art. 9Lungo le curve di raggio inferiore a mt. 300 (trecento) non può essere installato alcun impian |
|
Art. 10Qualora per la realizzazione e la ristrutturazione di un impianto stradale di distribuzione di carbur |
|
Art. 11L'impianto stradale di distribuzione di carburanti deve essere installato su un'area avente una superficie minima |
|
Art. 12All'interno dell'area di servizio, oltre alle attrezzature necessarie per l'erogazione, possono esser |
|
Art. 13I sostegni per l'installazione di adeguata pensilina a sbalzo prefabbricata, a copertura dell'isola d |
|
Art. 14Nei casi di installazione di impianti di lavaggio automatico a spazzoloni, il piazzale deve essere id |
|
Art. 15Tutti gli scarichi, compresi quelli degli autolavaggi, devono essere autorizzati dall'autorità |
|
Art. 16I nuovi serbatoi di stoccaggio per l'immagazzinamento dei carburanti devono essere dotati, oltre che |
|
CAPO 3 - TUTELA DI BENI AMBIENTALI - ARCHITETTONICI |
|
Art. 17Non si possono installare impianti stradali di distribuzione di carburanti nei seguenti casi: |
|
Art. 18Nelle aree di tutela paesaggistica e ambientale (parchi e riserve) e nelle aree di interesse paesaggi |
|
CAPO 4 - SUPERFICIE MINIMA |
|
Art. 19La superficie minima di insediamento degli impianti stradali di distribuzione di carburanti è |
|
Art. 20La superficie da destinare alle attività complementari dell'impianto non può superare i |
|
Art. 21La superficie minima degli impianti stradali di distribuzione di carburante esistenti che vengono int |
|
CAPO 5 - SUPERFICI EDIFICABILI |
|
Art. 22Le dimensioni delle strutture dell'impianto stradale di distribuzione di carburanti, ad eccezione della pensilina in quanto volume tecnico, |
|
CAPO 6 - DISTANZE MINIME |
|
Art. 23Le distanze minime tra impianti stradali di distribuzione di carburanti sono quelle fissate dall'art. |
|
Art. 24Le distanze vanno misurate con riferimento al percorso stradale più breve fra due impianti lun |
|
Art. 25È ammessa la possibilità di installare nuovi impianti stradali di distribuzione di carb |
|
CAPO 7 - ATTIVITÀ COMPLEMENTARI |
|
Art. 26Gli esercizi commerciali di vicinato, i punti vendita della stampa quotidiana e periodica e gli eserc |
|
Art. 27Può essere rilasciata, a favore dei soggetti titolari della licenza UTF e in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla relativa normativa di settore, l'autorizzazione amministrativa per l'apertura di punti vendita della stampa quotidiana e periodica e di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande all'interno degli impianti di distribuzione di carburanti, in deroga alla programmaz |
|
Art. 28Le autorizzazioni per la vendita della stampa quotidiana e periodica e l'esercizio dell'attivit&agrav |
|
Art. 29Nel caso di più attività insistenti nell'area relativa all'impianto di distribuzione di |
|
Art. 30Ove vengano richieste superfici superiori a quelle fissate dall'art. 27, le stesse dovranno essere es |
|
CAPO 8 - ATTIVITÀ ACCESSORIE NELLE FASCE DI RISPETTO STRADALE. |
|
Art. 31Nelle aree di pertinenza degli impianti di distribuzione di carburanti situati all'interno delle fasce di rispetto str |
|
Art. 32Per area di pertinenza dell'impianto stradale di distribuzione di carburante si intende l'area su cui |
|
CAPO 9 - ACCESSI |
|
Art. 33Sulle strade di quartiere e sulle strade locali in ambito urbano (art. 22 N.C.d.S. e art. 61 Regolame |
|
Art. 34Per quanto riguarda l'installazione di impianti stradali di distribuzione di carburanti su strade di tipo B, C, D, come def |
|
Art. 35Il piazzale deve sempre essere separato dalla sede stradale tramite apposita aiuola spartitraffico, p |
|
Art. 36Le colonnine devono essere posizionate ad una distanza non inferiore a 4 metri dal ciglio della strad |
|
Art. 37Il ciglio verso strada dello spartitraffico deve essere in allineamento agli arginelli stradali, ove |
|
Art. 38Sullo spartitraffico non possono essere impiantati segnali di qualsiasi genere, piantagioni od altro, |
|
Art. 39In corrispondenza degli accessi deve essere garantita, anche mediante opportuni sbancamenti, una visi |
|
Art. 40Nel caso in cui, in luogo delle banchine stradali, esistano marciapiedi rialzati, anche la zona antistante lo spartitraffico dell'impianto stradale di distribu |
|
Art. 41Deve essere perfettamente garantita la continuità e l'integrità di tutte le opere di ra |
|
Art. 42Le opere di canalizzazione a servizio della strada, delle quali risulti indispensabile la copertura, |
|
Art. 43La continuità dei fossi e corsi d'acqua di ogni tipo e consistenza attraversanti la strada dev |
|
Art. 44È vietato che un impianto stradale di distribuzione di carburanti abbia contemporaneamente acc |
|
Art. 45Gli accessi agli impianti di distribuzione carburanti devono presentare le seguenti caratteristiche tecniche: 1. Impianti ubicati all'interno dei centri abitati: a) Rifornimento di benzine e di gasolio esclusivamente per autovetture ed autocarri con peso a pieno carico fino a t. 3,5: |
|
Art. 46Le distanze degli accessi da dossi, curve, intersezioni, impianti semaforici, devono essere conformi a quanto stabilito dal Nuovo Codice della Strada ed alle seguenti prescrizioni: |
|
Art. 47Per gli impianti ricadenti lungo strade a quattro o più corsie, ai fini della sicurezza strada |
|
CAPO 10 - ABBATTIMENTO DI PIANTAGIONI E MANOMISSIONE DI PERTINENZE STRADALI |
|
Art. 48L'abbattimento di piantagioni è disciplinato dalle norme contenute nella Circolare 11 agosto 1966, n. 8321, del Ministero dei Lavori Pubblici - Ispettorato generale circolazione e traffico. |
|
CAPO 11 - INSEGNE |
|
Art. 49La Ditta Concessionaria dell'impianto di distribuzione carburanti ha l'obbligo di esporre nell'ambito del medesimo l'insegna (anche luminosa) indicante, in caratteri ben visibili, oltre al nominativo della Società, i prezzi dei prodotti erogati ed eventualmente i servizi esitati. L'insegna deve essere posta nel rispetto delle seguenti condizioni: 1. le insegne par |
|
Art. 50Il mancato rispetto delle disposizioni di cui all'art. 49 comporta l'applicazione delle sanzioni di c |
|
Art. 51È esteso anche nelle strade di tipo C e D quanto previsto dall'art. 23 del N.C.d.S. e dall'art |
|
CAPO 12 - SEGNALETICA |
|
Art. 52Tutti gli impianti esistenti e funzionanti nel territorio comunale devono essere dotati di idonea seg |
|
CAPO 13 - MODIFICHE, POTENZIAMENTI E RISTRUTTURAZIONI IMPIANTI ESISTENTI |
|
Art. 53Sugli impianti esistenti possono essere eseguite: |
|
Art. 54La sostituzione dei serbatoi, dando origine a rifiuti solidi e liquidi, deve avvenire nel rispetto de |
|
CAPO 14 - SMANTELLAMENTO E RIMOZIONE |
|
Art. 55Nel caso di smantellamento e rimozione dell'impianto, deve essere richiesta l'autorizzazione edilizia allo smantellamento. L'autorizzazione allo smantellamento ed alla rimozione deve prevedere: |
|
TITOLO II - IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI AD USO PRIVATO E PER NATANTI |
|
CAPO 15 - PRESCRIZIONI A TUTELA AMBIENTALE PER GLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI PER USO PRIVATO |
|
Art. 56I serbatoi di contenimento degli impianti ad uso privato devono avere le stesse caratteristiche tecni |
|
Art. 57Nell'area dove avviene il rifornimento dei mezzi è necessario porre in essere idonei sistemi d |
|
CAPO 16 - IMPIANTO PER NATANTI - TIPOLOGIA |
|
Art. 58Per gli impianti natanti per diporto, la tipologia di impianto da autorizzare deve essere quella prev |
|
TITOLO III - DISPOSIZIONI GENERALI |
|
CAPO 17 - DOCUMENTAZIONE E NORME GENERALI |
|
Art. 59La documentazione da allegare alla domanda di permesso a costruire e di autorizzazione petrolifera è la seguente: a - relazione tecnica particolareggiata dalla quale risulti la esatta progressiva km.ca del progettato impianto stradale di distribuzione di carburanti e la descrizione delle opere che si intendono realizzare e delle loro caratteristiche costruttive, nonché il numero ed il tipo degli erogatori, la capacità dei serbatoi ed ogni altro utile elemento sugli impianti tecnologici; b - analitica autocertificazione corredata da una perizia giurata, redatta da un tecnico iscritto all'albo, attestante che la richiesta rispetta le prescrizioni urbanistiche, fiscali e quelle concernenti la sicurezza ambientale e stradale, la tutela dei beni storici ed artistici, nonché le norme di indirizzo programmatico della Regione ed il rispetto dei criteri, requisiti e caratte |
|
Art. 60Le disposizioni di cui al presente provvedimento si applicano dal giorno successivo alla pubblicazion |
Dalla redazione
- Compravendite e locazioni immobiliari
- Fisco e Previdenza
Tutela dell’avviamento del conduttore nelle locazioni commerciali
- Maurizio Tarantino
- Appalti e contratti pubblici
Equo compenso nei contratti pubblici per servizi di ingegneria e architettura
- Emanuela Greco
- Edilizia e immobili
Decreto Salva Casa (D.L. 69/2024): analisi puntuale delle novità introdotte
- Redazione Legislazione Tecnica
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
Le obbligazioni del conduttore derivanti dal contratto di locazione commerciale
- Maurizio Tarantino
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
31/12/2024
- Il 2025 parte con le caldaie a gas senza bonus da Italia Oggi
- Trasferte tracciabili d’oro da Italia Oggi
- Il Cin turistico in dichiarazione da Italia Oggi
- Successioni, registro uniforme da Italia Oggi
- Frazionamenti catastali, cambia il deposito onnline da Italia Oggi
- Tributi locali senza transazioni da Italia Oggi