Deliberaz. G.R. Valle D'Aosta 25/11/2016, n. 1603

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

delibera

CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1 - Ambito di applicazione

1. Legge regionale 3 agosto 2016, n. 17, art. 19, comma 1, lettera b) – attività di gestione, di funzionamento e di manutenzione delle opere di miglioramento fondiario di competenza dei consorzi di miglioramento fondiario, delle consorterie e degli enti locali e delle loro forme associative, gestori di opere irrigue.

Art. 2 - Tipologia di contributo

1. I presenti criteri di applicazione disciplinano i contributi per l’attività di gestione, di funzionamento e di manutenzione delle opere di miglioramento fondiario che fanno capo ai beneficiari di cui all’art. 3.

2. Si intendono per spese relative all’“attività di gestione, di funzionamento e di manutenzione” quelle indicate dalla l.r. 17/2016, art. 19, comma 1, lett. b), occorrenti per il funzionamento generale degli enti, nonché per l’esercizio e la manutenzione delle opere di miglioramento fondiario gestite dai beneficiari di cui al successivo art. 3.

Art. 3 - Beneficiari

1. Possono beneficiare dei contributi previsti dall’art. 2 dei presenti criteri:

a) i consorzi di miglioramento fondiario, costituiti ai sensi del regio decreto 13 febbraio 1933, n. 215, e successive modificazioni ed integrazioni e ai sensi della legge regionale 8 gennaio 2001, n. 3;

b) le consorterie riconosciute ai sensi della legge regionale 5 aprile 1973, n. 14;

c) gli enti locali e alle loro forme associative, gestori di opere irrigue.

CAPO II - VOCI AMMISSIBILI A CONTRIBUTO E CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

Art. 4 - Precisazioni generali

1. Ai fini della determinazione del totale della spesa ammissibile a contributo, sono presi in considerazione gli oneri descritti nella tabella riportata all’art. 6 dei presenti criteri applicativi.

2. Nei bilanci di competenza, possono essere ammessi a contributo anche i costi relativi ad esercizi finanziari precedenti, purché sostenuti nell’anno cui il bilancio si riferisce (sopravvenienze passive).

3. Con successiva deliberazione della Giunta regionale sarà approvato uno schema-tipo di bilancio consuntivo per tutti i Consorzi di miglioramento fondiario nel quale dovranno essere evidenziati i ricavi propri, che saranno presi in considerazione per la determinazione della spesa ammessa a contributo.

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Art. 5 - Attività di gestione, di funzionamento e manutenzione

1. Ai fini dell’ammissibilità a contributo, per attività di gestione, funzionamento e manutenzione si devono intendere tutte quelle azioni poste in essere dai beneficiari di cui all’art. 3 per il perseguimento delle finalità previste dai rispettivi statuti. Pertanto, ai sensi dell’art. 19, comma 1, lett. b), della l.r. 17/2016, sono ricomprese non solamente le attività di gestione e di amministrazione proprie dell’ente, ma anche tutti quegli interventi che mirano al mantenimento in efficienza delle infrastrutture agricole e alla conservazione delle opere di miglioramento fondiario in capo allo stesso ente quali:

a) manutenzioni ordinarie;

b) riattamenti e altri interventi di sistemazione aventi natura varia, esclusi gli interventi infrastrutturali di cui all’articolo 18, comma 1 della l.r. 17/2016;

c) ripristini di opere danneggiate in seguito ad eventi calamitosi;

d) acquisto di materiale per gli interventi di cui sopra; con le limitazioni di cui ai commi che seguono e di cui all’art. 6.

2. Per ogni singolo intervento manutentivo e per ogni insieme di interventi programmabili ed eseguibili in un determinato periodo di tempo – comprese le forniture e i noleggi ivi collegati – di cui al precedente comma 1, superiori a 6 mila euro, IVA inclusa, gli enti beneficiari sono tenuti a richiedere alla struttura competente dell’Assessorato Agricoltura e risorse naturali l’autorizzazione per l’esecuzione dei lavori. Tale autorizzazione sarà tuttavia valida ai soli fini dell’erogazione del contributo. Nei casi di somma urgenza dovrà, comunque, essere tempestivamente comunicato agli uffici tecnici della struttura competente l’inconveniente verificatosi e l’inizio dei lavori, se questi sono superiori a 6 mila euro. La tipologia e la località dove si intendono eseguire detti lavori devono essere attestate attraverso la presentazione di una breve relazione descrittiva, integrata con una documentazione fotografica e un preventivo dettagliato di spesa. La struttura competente provvederà, qualora lo ritenga opportuno, ad effettuare accertamenti e verifiche in loco, per appurare l’opportunità di eseguire gli interventi proposti e la congruità dei relativi importi di spesa preventivati.

3. Per ogni singolo intervento dovranno essere allegati alla fattura i titoli abilitativi edilizi (SCIA edilizia o Permesso di costruire) oppure, in alternativa, apposita dichiarazione del Presidente del consorzio che non occorre il rilascio di alcun titolo abilitativo da parte del Comune di competenza, né la presentazione di alcuna documentazione tecnica, pareri e nulla osta.

4. In mancanza dell’autorizzazione preventiva di cui al precedente comma 2 rilasciata dalla struttura competente dell’Assessorato agricoltura, oppure in mancanza della comunicazione nei casi di particolare urgenza prevista dallo stesso comma, al momento della presentazione della rendicontazione delle spese sarà richiesto una “attestazione dei lavori eseguiti”, a firma di un tecnico abilitato alla libera professione, che convalidi la qualità e il relativo valore delle opere oggetto di manutenzione. Qualora tale documento non sia prodotto, la fattura inerente ai lavori eseguiti non sarà ammessa a beneficiare del contributo.

5. Non sono ammissibili a contributo gli onorari per le prestazioni tecniche professionali relative agli interventi di manutenzione delle opere di miglioramento fondiario (ad es. ottenimento dei pareri e delle autorizzazioni, costi per direzione lavori, collaudo, redazione dell’attestazione dei lavori eseguiti, ecc.) di cui alla Parte II della tabella descritta all’art. 6.

Art. 6 - Tabella delle voci ammissibili a contributo

PARTE I - SPESE DI FUNZIONAMENTO DEI CONSORZI DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO E DELLE CONSORTERIE

1. SPESE AMMINISTRATIVE

1.1. Compenso per servizi di segreteria

1.2. Contributi INPS e INAIL

a carico del consorzio di miglioramento fondiario e della consorteria.

1.3 Consulenza e assistenza software

escluso l’acquisto di personal computer anche qualora lo stesso sia parte integrante di un sistema di gestione di impianti di irrigazione o gestione di bilancio.

1.4. Fornitura licenza software per gestione catasto consortile e ruoli

con il limite massimo ammissibile per anno pari ad euro 1.000,00 IVA e oneri previdenziali inclusi.

1.5. Consulenza e assistenza contabile, fiscale, paghe e stipendi

1.6. Contributi associativi

relativi esclusivamente alla contribuenza per l’iscrizione ad associazioni di rappresentanza, assistenza e tutela dei consorzi di miglioramento fondiario.

1.7. Assicurazioni diverse

con esclusione degli oneri relativi alle polizze fideiussorie, all’assicurazione dei mezzi di proprietà del consorzio e alle franchigie.

1.8. Oneri di riscossione (ex aggi esattoriali)

remunerazione che l’Agente della riscossione percepisce per la sua attività di riscossione.

1.9. Gestione ruoli e aggiornamento del catasto e della banca dati SIGRIAN

Prestazioni la cui spesa massima ammissibile per anno è pari ad euro 2.000,00 IVA e oneri previdenziali e assistenziali inclusi.

1.10. Corsi per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori assunti dal beneficiario del contributo, svolti durante il periodo d’impiego

2. SPESE DIVERSE

2.1. Sopravvenienze passive

costi sostenuti nell’anno cui il bilancio si riferisce, relativi ad esercizi precedenti, esclusivamente per le voci che compaiono nella tabella di cui al presente art. 6.

PARTE II - SPESE PER L’ESERCIZIO E IL MANTENIMENTO IN EFFICIENZA DI INFRASTRUTTURE RURALI

1. ACQUISTO MATERIALI PER INFRASTRUTTURE AGRICOLE

1.1. Materiali necessari al mantenimento di impianti e canali irrigui, acquedotti rurali e viabilità rurale