Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis

L. 28/06/2016, n. 132
L. 28/06/2016, n. 132
L. 28/06/2016, n. 132
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Sent. Corte Cost. 12/10/2017, n. 212
Scarica il pdf completo | |
---|---|
Art. 1. - Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente1. Al fine di assicurare omogeneità ed efficacia all’esercizio dell’azione conoscitiva e di controllo pubblico della qualità dell’ambiente a supporto delle politiche di |
|
Art. 2. - Definizioni1. Ai fini della presente legge si intende per: a) «Sistema nazionale»: l’insieme composto dall’ISPRA, istituito ai sensi dell’articolo 28 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, |
|
Art. 3. - Funzioni del Sistema nazionale1. Nel rispetto delle competenze delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, il Sistema nazionale svolge le seguenti funzioni: a) monitoraggio dello stato dell’ambiente, del consumo di suolo, delle risorse ambientali e della loro evoluzione in termini quantitativi e qualitativi, eseguito avvalendosi di reti di osservazione e strumenti modellistici; b) controllo delle fonti e dei fattori di inquinamento delle matrici ambientali e delle pressioni sull’ambiente derivanti da processi territoriali e da fenomeni di origine antropica o naturale, anche di carattere emergenziale, e dei relativi impatti, mediante attività di campionamento, analisi e misura, sopralluogo e ispezione, ivi inclusa la verifica delle forme di autocontrollo previste dalla normativa vigente; c) attività di ricerca finalizzata all’espletamento dei compiti e delle funzioni di cui al presente articolo, sviluppo delle conoscenze e produzione, promozione e pubblica diffusione dei dati tecnico-scientifici e delle conoscenze ufficiali sullo stato dell’ambiente e sulla sua evoluzione, sulle fonti e sui fattori di inquinamento, sulle pressi |
|
Art. 4. - Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale1. L’ISPRA è persona giuridica di diritto pubblico dotata di autonomia tecnico-scientifica, di ricerca, organizzativa, finanziaria, gestionale, patrimoniale e contabile, sottoposta alla vigilanza del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. 2. L’ISPRA, fermi restando i compiti e le funzioni ad esso attribuiti dalla normativa vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, adegua la propria struttura organizzativa e tecnica al perseguimento degli obiettivi di cui alla presente legge. Entro cen |
|
Art. 5. - Disposizioni per assicurare l’espletamento di alcune attività del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare1. Dopo il comma 2 dell’articolo 28 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, è inserito il seguente: |
|
Art. 6. - Funzioni di indirizzo e di coordinamento dell’ISPRA1. Fatte salve le competenze delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, le funzioni di indirizzo e di coordinamento tecnico dell’ISPRA sono finalizzate a rendere omogenee, sotto il profilo tecnico, le attività del Sistema nazionale e sono svolte con il contributo e la partecipazione di tutte le componenti del Sistema medesimo, nell’ambito del Consiglio di cui all’articolo 13. Tali funzioni comprendono: a) l’istruttoria ai fini della determinazione dei LEPTA ai sensi dell’articolo 9, comma 3; b) la definizione di procedure ufficiali, da adottare entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, relative alle specifiche attività che l’ISPRA svolge a supporto delle |
|
Art. 7. - Agenzie per la protezione dell’ambiente1. Le agenzie per la protezione dell’ambiente sono persone giuridiche di diritto pubblico, dotate di autonomia tecnico-scientifica, amministrativa e contabile. N1 2. Le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano disciplinano con proprie leggi la struttura, il funzionamento, il finanziamento e la pianificazione delle attività delle |
|
Art. 8. - Requisiti del direttore generale dell’ISPRA e delle agenzie1. Il direttore generale dell’ISPRA e i direttori generali delle agenzie sono nominati, secondo le procedure previste dalla legge per ciascun ente, tra soggetti di elevata professionalità e qualificata esperienza nel settore ambientale che non ric |
|
Art. 9. - Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali1. I LEPTA costituiscono il livello minimo omogeneo in tutto il territorio nazionale per le attività di cui all’articolo 3 che il Sistema nazionale è tenuto a garantire, anche ai fini del perseguimento degli obiettivi di prevenzione collettiva previsti dai livelli essenziali di assistenza sanitaria. |
|
Art. 10. - Programmazione delle attività1. L’ISPRA, previo parere vincolante del Consiglio del Sistema nazionale di cui all’articolo 13, predispone il programma triennale delle attività del Sistema nazionale individuando le pr |
|
Art. 11. - Sistema informativo nazionale ambientale1. L’ISPRA provvede, nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, alla realizzazione e alla gestione del Sistema informativo nazionale ambientale (SINA), avvalendosi di poli territoriali costituiti da punti focali regionali (PFR), cui concorrono i sistemi informativi regionali ambientali (SIRA) e la cui gestione è affidata alle agenzie territorialmente competenti. Il SINA, i PFR e i SIRA costituiscono la rete informativa nazionale ambientale denominata SINANET. |
|
Art. 12. - Rete nazionale dei laboratori accreditati1. Il Sistema nazionale organizza i propri laboratori che si occupano di analisi ambientali in una rete nazionale di laboratori accreditati per armonizzare i sistemi di conoscenza, di monitoraggio e di controllo delle matrici ambientali, anche al fine di assicurare economie nelle attività di laboratorio che presentino natura di ele |
|
Art. 13. - Consiglio del Sistema nazionale1. Al fine di promuovere e di indirizzare lo sviluppo coordinato delle attività del Sistema nazionale, anche in una logica di sinergica collaborazione tra le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, è istituito il Consiglio del Sistema nazion |
|
Art. 14. - Disposizioni sul personale ispettivo1. L’ISPRA, con il contributo delle agenzie, predispone, basandosi sul principio del merito, uno schema di regolamento che stabilisce, nell’ambito delle risorse umane disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, le modalità di individuazione del personale incaricato degli interventi ispettivi nell’ambito delle funzioni di controllo svolte dal Sistema nazionale, ai sensi della vigente normativa ambientale dell’Unione europea, nazionale e regionale, il codice etico, le competenze del personale ispettivo e i criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive, prevedendo il principio della rotazio |
|
Art. 15. - Modalità di finanziamento1. L’ISPRA e le agenzie provvedono allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 2. Le spese relative al rilascio dei pareri sulle domande di autorizzazione ambien |
|
Art. 16. - Disposizioni transitorie e finali1. Ai fini dell’efficace svolgimento delle funzioni attribuite dalla presente legge al Sistema nazionale, con particolare riferimento all’obbligo di garantire i LEPTA, l’ISPRA e le agenzie, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, fermo restando il rispetto delle regole del patto di stabilità interno e dei vincoli normativi assunzionali, possono procedere all |
|
Art. 17. - Clausola di invarianza finanziaria1. Dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni pubbliche interessate provvedono |
Dalla redazione
- Impatto ambientale - Autorizzazioni e procedure
- Tutela ambientale
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
- Alfonso Mancini
- Studio Groenlandia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Rifiuti
- Tutela ambientale
Classificazione dei rifiuti in base all'origine e in base alla pericolosità
- Redazione Legislazione Tecnica
- Edilizia privata e titoli abilitativi
- Avvisi e bandi di gara
- Appalti e contratti pubblici
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Edilizia e immobili
- Esecuzione dei lavori pubblici
- Pubblica Amministrazione
- Tutela ambientale
D.L. 76/2020: semplificazioni e altre misure in materia edilizia
- Redazione Legislazione Tecnica
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Tutela ambientale
- Appalti e contratti pubblici
- Strade, ferrovie, aeroporti e porti
- Trasporti
- Programmazione e progettazione opere e lavori pubblici
- Infrastrutture e opere pubbliche
Mobilità sostenibile e realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica
- Emanuela Greco
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Inquinamento elettrico ed elettromagnetico
I catasti delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
- Anna Petricca
- Inquinamento atmosferico
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Omologazione veicoli leggeri
- Inquinamento atmosferico
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Autorizzazione impianti di combustione medi con potenza superiore a 5MW
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Inquinamento atmosferico
Autorizzazione impianti di combustione medi con potenza pari o inferiore a 5MW
- Inquinamento atmosferico
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Limiti di emissione impianti di combustione medi con potenza superiore a 5MW
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Inquinamento atmosferico
Limiti di emissione impianti di combustione medi con potenza pari o inferiore a 5MW
01/06/2023
- Negli investimenti del Piano aumenti medi al 10 per cento da Il Sole 24 Ore
- Appalti, rimane l’emergenza caro prezzi: con il nuovo Codice la coperta è ancora corta da Il Sole 24 Ore
- Cessioni, piattaforma Enel X operativa entro settembre da Il Sole 24 Ore
- Modelli organizzativi senza regole specifiche per gli addetti non apicali da Il Sole 24 Ore
- Pioggia di euro sulle chiese dell'Abruzzo. Ripartono le opere di consolidamento da Italia Oggi
- Restyling dei concorsi pubblici da Italia Oggi
Il collaudo e le riserve alla luce del Nuovo Codice dei contratti pubblici
BONUS EDILIZI: aggiornamenti e question time
PRIVACY E TUTELA DEI DATI PER ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI
MEPA, CONSIP E STRUMENTI TELEMATICI DI ACQUISTO E NEGOZIAZIONE
PERITO, ISTRUTTORE E DELEGATO TECNICO PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI CONNESSI AD OPERAZIONI IN MATERIA DI USI CIVICI - Corso di formazione accreditato dalla Regione Lazio per l'iscrizione all'Albo dei Periti Demaniali (L. R. Lazio n. 8/1986)

Valutazioni e autorizzazioni ambientali e paesaggistiche

Progettare edifici passivi con materiali naturali

Benessere e sostenibilità nel recupero edilizio

Suolo, terreno, acqua ed ecosistema nel Piano regolatore
