Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. P.G.P. Trento 26/11/1998, n. 38-110/Leg.
D. P.G.P. Trento 26/11/1998, n. 38-110/Leg.
D. P.G.P. Trento 26/11/1998, n. 38-110/Leg.
- D.P.G.P. 23/12/1998, n. 43-115/Leg.
- D.P.G.P. 14/06/1999, n. 8-7/Leg.
- D.P.G.P. 27/09/2000, n. 25-43/Leg.
- D. Pres. P. 27/08/2001, n. 27-78/Leg.
- D. Pres. P. 31/07/2003, n. 16-137/Leg.
- D. Pres. P. 30/12/2005, n. 22-52/Leg.
- D. Pres. P. 20/07/2015, n. 9-23/Leg.
- D. Pres. P. 02/08/2017, n. 13-66/Leg.
Scarica il pdf completo | |
---|---|
Capo I - Ambito di applicazione |
|
Art. 1 - OggettoI capi II e III del presente regolamento stabiliscono le direttive e le prescrizioni, anche temporali, dirette a regolare l'ordinato passaggio dal regime normativo, in materia di gestione dei rifiuti e di inquinamento acustico, vigente alla data di entrata in vigore della legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10 (Misure collegate con l'assestamento del |
|
Capo II - Gestione dei rifiuti |
|
Art. 2 - Prescrizioni temporali di adeguamentoLe autorizzazioni alla gestione dei rifiuti rilasciate ai sensi della normativa provinciale vigente precedentemente alla data di entrata in vigore della legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, restano valide - ove prescritt |
|
Art. 3 - Adempimenti connessi alla gestione dei rifiuti urbani1. Ai fini dell’applicazione del d.lgs. n. 22/1997, si osservano per la gestione dei rifiuti urbani e assimilabili, le direttive e le prescrizioni di cui ai commi successivi. 2. Gli enti e i soggetti - esclusi gli enti locali - che esercitano attività di gestione dei rifiuti urbani e assimilabili devono essere iscritti all’albo nazionale delle imprese esercenti servizi di smaltimento dei rifiuti, ai sensi dell’articolo 30, commi 4 e 10, del d.lgs. n. 22/1997, nei limiti e alle condizioni ivi previste. 3. Le disposizioni di cui al comma 2 si applicano altresì agli enti e ai soggetti - esclusi gli enti locali - che provvedono alla gestione dei centri di raccolta zonale, nonché dei centri di raccolta materiali, delle |
|
Art. 4 - Sostanze mineraliLe autorizzazioni emanate in base alla legislazione provinciale in materia di cave e miniere per l'esercizio delle attività e |
|
Art. 6 - Bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati1. Le disposizioni di cui all’articolo 9, commi 4 e 5, del decreto del Ministro dell’ambiente 25 ottobre 1999, n. 471 (Regolamento recante crite |
|
Art. 10 - Rifiuti provenienti dallo spazzamento stradaleFerme restando le attribuzioni degli enti proprietari o dei loro concessionari - secondo i rispettivi ambiti di competenza determinati ai sensi del nuovo codice della strada - relativamente allo spazzamento e alla pulizia delle strade, delle loro pertinenze, nonché dei relativi manufatti accessori, i |
|
Capo III - Inquinamento acustico |
|
Art. 11 - Attività temporaneeLa tutela dalle forme di inquinamento acustico non si esercita nelle aree agricole, a bosco, a pascolo o nelle aree protette per le attività temporanee a carattere agricolo-forestale non industriale. |
|
Art. 12 - Zonizzazione acusticaFermo restando quanto disposto dall'articolo 60, comma 10, della legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, nella prima applicazione dell' |
|
Art. 13 - Progettazione degli edificiAi fini della prevenzione dell'inquinamento acustico negli edifici restano applicabili le norme tecniche stabilite dall'articolo 18 della legge provinciale 18 marzo |
|
Capo IV - Riesame delle autorizzazioni allo scarico |
|
Art. 16 - Norme transitorieIn sede di riesame delle autorizzazioni allo scarico ai sensi dell'articolo 23 bis del testo unico, le autorità competenti possono autorizzare in via temporanea il mantenimento delle modalità di recapito degli scarichi derivanti da insediamenti civili esistenti al 31 dicembre 1994 e non allacciati alla pubblica fognatura, qualora si verifichino congiuntamente le seguenti condizioni: |
|
Art. 16 bis - Rinnovo delle autorizzazioni temporanee agli scarichi di acque reflue domestiche1. Le autorità competenti possono provvedere d'ufficio al rinnovo delle autorizzazioni rilasciate in via temporanea ai sensi dell'articolo 16 e in atto alla data 31 dicembre 2002, a condizione che: a) il comune territorialmente competente preveda nei propri piani generali delle opere pubbliche la realizzazione ed il completamento, entro il 31 dicembre 2010N9, della rete della pubblica fognatura, presidiata da idoneo impianto di trattamento delle acque reflue urbane in conformità alle norme vigenti e al piano provinciale di risanamento delle a |
Dalla redazione
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Rifiuti
- Tutela ambientale
Classificazione dei rifiuti in base all'origine e in base alla pericolosità
- Redazione Legislazione Tecnica
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Rifiuti
Rifiuti, non rifiuti e sottoprodotti: definizione, classificazione, normativa di riferimento
- Alfonso Mancini
- Esercizio, ordinamento e deontologia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Professioni
- Inquinamento acustico
Tecnico competente in acustica ambientale: disciplina, requisiti, elenco
- Studio Groenlandia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Impiantistica
- Impianti di riscaldamento e condizionamento
- Inquinamento atmosferico
Gas fluorurati a effetto serra (F-gas): disciplina, certificazione e attestazione (patentino frigoristi)
- Angela Perazzolo
- Demanio
- Pubblica Amministrazione
- Demanio idrico
- Acque
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Concessioni demaniali marittime, canoni aggiornati, proroghe e scadenze
- Dino de Paolis
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
15/11/2024
- Comunità energetiche: perderemo i 2 miliardi del Pnrr da Italia Oggi
- Privacy violata per errore, non scatta la sanzione da Italia Oggi
- Rinnovabili nel limbo da Italia Oggi
- Energia green. Via agli aiuti per energivori da Italia Oggi
- Materie prime, slitta la stretta da Italia Oggi
- Rigenerazione e Piani urbani, enti vicinissimi ai target Pnrr da Italia Oggi