L.R. Abruzzo 16/09/1998, n. 78

1. Per l'attuazione della legge 18 maggio 1989, n. 183,

1. I singoli bacini idrografici interregionali dei fiumi Trigno, Saccione e Fortore ed il bacino idrografico regionale del fiume Biferno e minori sono delimitati provvisoriamente nel

1. Sono organi dell'Autorità di bacino:

1. Il comitato istituzionale è composto.

a) dal Presidente regionale del Molise che lo presiede;

b) dai Presidenti delle Giunte regionali dell'Abruzzo, del

1. Il comitato istituzionale dell'Autorità di bacino ha i seguenti compiti:

a) adozione del progetto di delimitazioni dei bacini idrografici;

b) adozione dei criteri e metodi per la elaborazione dei singoli piani di bacino;

c) determinazione delle componenti dei piani di bacino che costituiscono interesse esclusivo delle singole regioni;

1. Il comitato tecnico è presieduto dal segretario generale dell'Autorità di bacino ed è composto da:

a) dodici dirigenti regionali in servizio, con qualificata esperienza nella materia regolata dalla legge 183/89, designati nel numero di cinque dalla Regione Molise, tre dalla Regione Puglia, due dalla Regione Abruzzo e due dalla Regione Campania;

b) un funzionario designato da ciascuna delle Province rappresentate nel comitato istituzionale, tra il personale in servizio;

c) un funzionario designato da ciascuno dei Ministeri de

1. Il comitato tecnico è organo di consulenza del comitato istituzionale e provvede, avvalendo

1. Il segretario generale è nominato dal comitato istituzionale e viene scelto tra i funzionari regionali di livello dirigenziale, in servizio o in quiescenza, di elevata esperienza e comprovata competenza nella ma

1. Il segretario generale:

a) provvede agli adempimenti necessari al funzionamento dell'Autorità di bacino;

b) cura l'istruttoria degli a

1. Entro dodici mesi della data di insediamento, il comitato istituzionale adotta, su proposta del se

1. La segreteria tecnico-operativa svolge con continuità le seguenti funzioni:

a) funzioni rela

1. Le spese di funzionamento sono così individuate:

a) spese relative alla dotazione dei mezzi, delle attrezzature e dei materiali;

1. Le attività di studio e ricerca finalizzate alla redazione dei piani di bacino sono finanziate con le somme erogate, per quota studi, d

1. Le quote di partecipazione per le spese di funzionamento, come individuate all'art. 12, comma 1, ed i fondi per le attività di studio e ricerca affluiscono in appositi capitoli di entrata del Bilancio della Regione Molise, che prevede contestualmente alla istituzione dei re

1. I piani di bacino hanno valore di piani territoriali di settore e costituiscono la strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le norme d'uso finalizzate alla conservazione, alla difesa ed alla valorizzazione del suolo e la corretta utilizzazione delle acque, sulla base delle caratteristiche fisiche ed ambientali del territorio interessato. Sono pertanto il quadro di riferimento cui a

1. l piani di bacino sono attuati attraverso programmi triennali di intervento, redatti tenendo conto

1. Gli schemi previsionali e programmatici, di cui all'art. 31 della legge 18 maggio 1989, n. 183, so

1. In sede di prima applicazione e fino all'approvazione del progetto di delimitazione definitiva dei bacini idrografici, per la ripartizione delle spese di funzionamento, come ind

1. Entro sei mesi dalla data di insediamento del comitato istituzionale, la Regione Molise provvede a

1 In sede di prima applicazione della legge istitutiva e fino alla nomina del segretario generale, le

1 In sede di prima applicazione e fino alla definizione di tutte le procedure previste all'articolo 10, la segreteria tecnico-operativa é costitu

1. Entro dodici mesi dalla data di insediamento, il comitato istituzionale adotta, su proposta del se

1. In attesa dell'approvazione dei piani di bacino, il comitato istituzionale adotta misura di salvag

"Gli oneri di cui agli articoli che precedono, per l'esercizio 1998 sono quantificati in £ 10.000.000, quale 1^ fase di avvio delle attività dell'Autorità di bacino.

1. L'efficacia delle disposizioni della presente legge è subordinata, per ciascun bacino idrografico, all'entrata in vigore del provvedim