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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Incentivi per funzioni tecniche esclusi per rinnovi contrattuali in vigenza del D. Leg.vo 50/2016
INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE RINNOVO CONTRATTUALE - L’amministrazione istante aveva chiesto ad ANAC:
- se in relazione ad un rinnovo contrattuale opzionale, fossero dovuti gli incentivi tecnici alla stazione unica appaltante (SUA) che avesse svolto le attività relative all’affidamento del contratto d’appalto a monte, ma non quelle riferite al rinnovo
- e se tali incentivi fossero dovuti al direttore dell’esecuzione del contratto e al personale dell’ente che avessero seguito la procedura del rinnovo.
Considerazioni ANAC
L'ANAC, con il parere del 14/01/2025, n. 67, ha svolto le seguenti considerazioni:
- la fattispecie atteneva ad una gara indetta nel 2021, quindi disciplinata ratione temporis dal D. Leg.vo 50/2016, anche con riguardo al profilo degli incentivi per funzioni tecniche;
- trovava quindi applicazione la disciplina dell'art. 113 del D. Leg.vo 50/2016, le cui disposizioni hanno carattere tassativo, in ordine all'individuazione delle condizioni ivi previste per il riconoscimento dell'incentivo e alle attività cui tale emolumento è correlato, senza possibilità di procedere ad interpretazioni estensive della norma;
- oltre ai presupposti elencati nel parere ANAC, in presenza dei quali è possibile erogare l’incentivo, ai fini del riconoscimento dello stesso ai sensi dell’art. 113 del D. Leg.vo 50/2016, è necessario il previo espletamento di una procedura comparativa per l’affidamento del contratto di lavoro, servizio o fornitura, con accezione estesa anche a forme più ridotte e semplificate (si veda Appalti pubblici: incentivi per funzioni tecniche in caso di affidamenti diretti).
Conclusioni ANAC
Dunque, a differenza di quanto previsto dall’art. 45 del D. Leg.vo 36/2023 - che consente il riconoscimento dell’incentivo anche nel caso di affidamento diretto del contratto d’appalto (si veda Incentivi per funzioni tecniche anche in caso di affidamento diretto del contratto di appalto ) - secondo le disposizioni dell’art. 113 del D. Leg.vo 50/2016 il presupposto per il riconoscimento degli incentivi per funzioni tecniche, va individuato nell’espletamento di una procedura selettiva.
Sulla base di tale presupposto, deve escludersi la possibilità di riconoscere gli incentivi per funzioni tecniche, ai sensi dell’art. 113 del Codice, in caso di rinnovi contrattuali o proroghe tecniche. Ciò in quanto in tali casi, l’amministrazione provvede alla prosecuzione/rinnovo del rapporto contrattuale con l’appaltatore originario, in assenza di procedure comparative tra più offerte.
Pertanto, deve ritenersi non consentito il riconoscimento dell’incentivo per funzioni tecniche in caso di rinnovo contrattuale (opportunamente previsto negli atti di gara) con l’appaltatore, in quanto fattispecie non preceduta da una procedura comparativa tra più operatori economici nei termini sopra indicati. Nel caso di specie, quindi, per le attività relative al rinnovo opzionale, detto emolumento non poteva essere riconosciuto né al personale della SUA, né al personale dell’amministrazione richiedente.
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