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19/06/2024

Finanziamento per interventi di rimessa in efficienza delle opere idrauliche

Pubblicato in G.U. il Regolamento per il finanziamento della progettazione degli interventi di rimessa in efficienza delle opere idrauliche e di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici.

Ai sensi dell'art. 1, comma 416, della L. 234/2021 (Legge di bilancio 2022), è stato istituito un fondo, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024, per il finanziamento della progettazione degli interventi pubblici di rimessa in efficienza delle opere idrauliche e di recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici.

Con il D.P.C.M. del 28/03/2024, n. 77 (pubblicato nella G.U. del 11/06/2024, n. 135) è stato adottato il Regolamento per il funzionamento del fondo e i criteri e le modalità di riparto tra le regioni e le province autonome, ivi inclusa la revoca in caso di mancato o parziale utilizzo delle risorse nei termini previsti.

Progettazioni ammissibili
Le risorse del fondo sono finalizzate alle progettazioni relative ai suddetti interventi, con particolare riferimento ad interventi in aree particolarmente vulnerabili per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità e dei beni e delle attività produttive, secondo criteri di priorità specificati nell'allegato 2 al Decreto.
È ammessa a finanziamento la redazione del progetto esecutivo previsto per l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori anche attraverso l’elaborazione dei livelli di progettazione inferiori, qualora mancanti. In tal caso, la richiesta di finanziamento può comprendere anche i livelli di progettazione mancanti. Sono, altresì, ammesse a finanziamento le progettazioni volte ad aggiornare gli elaborati già esistenti, qualora necessario.

Spese ammissibili
Sono ammesse a finanziamento le spese relative alle attività previste dall’articolo 41 del D. Leg.vo 36/2023 (livelli e contenuti della progettazione), quali, a titolo esemplificativo:
- indagini geologiche, idrogeologiche, idrologiche, idrauliche, geotecniche, sismiche, storiche;
- indagini di verifica preventiva dell’interesse archeologico, ove necessarie;
- indagini di bonifica da ordigni bellici, ove necessario;
- rilievi e accertamenti tecnici connessi alla progettazione;
- verifiche preventive alla progettazione;
- analisi di laboratorio finalizzate della diagnostica strutturale e infrastrutturale propedeutica alla progettazione;
- spese di supporto al responsabile unico del procedimento (RUP).

Il Decreto disciplina inoltre il riparto delle risorse, il procedimento di approvazione della graduatoria delle progettazioni, la realizzazione delle progettazioni, il finanziamento delle progettazioni, il monitoraggio e la revoca del finanziamento. 

Dalla redazione