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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Misura degli incentivi destinati al personale della stazione appaltante qualificata
Quesito
Con il quesito del 03/06/2024, n. 2639 sottoposto al supporto giuridico del Servizio contratti pubblici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), è stato chiesto se:
- al personale della stazione appaltante qualificata alla quale si rivolge l'amministrazione aggiudicatrice può destinarsi l'incentivo per le funzioni tecniche in una misura superiore al 25%, previsto dall'art. 45, comma 8, del D. Leg.vo 36/2023, calcolato sull'importo del 2% dell’importo posto a base delle procedure di affidamento;
- tale quota parte degli incentivi da corrispondere al personale della stazione appaltante qualificata è comprensiva delle due componenti dell'80%, previsto dall'art. 45, comma 3, del D. Leg.vo 36/2023 e del 20%, previsto dall'art. 45, commi 5, 6 e 7, del D. Leg.vo 36/2023.
Risposta del MIT
Con risposta al quesito, il MIT ha indicato che in relazione alle attività connesse alla fase di affidamento, il limite dell’incentivo da corrispondere al personale della stazione appaltante qualificata è quello del 25%, indicato dall’art. 45,comma 8, del D. Leg.vo 36/2023, calcolato sull’importo di cui all’art. 45, comma 2, del D. Leg.vo 36/2023, vale a dire il 2% dell’importo posto a base delle procedure di affidamento, comprensivo delle due componenti: una relativa all’80% da destinare agli incentivi per funzioni tecniche e l’altra relativa al 20% da destinare alle finalità specificate ai commi 5, 6 e 7 dell'art. 45 del D. Leg.vo 36/2023.
Diversamente, il limite suddetto non opera nel caso in cui le funzioni di committenza ausiliarie comprendano attività ulteriori attinenti a diverse fasi del ciclo del contratto (progettazione ed esecuzione, gestione del finanziamento). Sarà poi la centrale di committenza/stazione appaltante qualificata, con proprio provvedimento organizzativo, a definire le modalità di ripartizione della quota di incentivi di competenza, da suddividere in relazione alle attività incentivabili elencate nell’Allegato I.10 al D. Leg.vo 36/2023.
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