Appalti pubblici: pagamento del contributo ANAC e limiti del soccorso istruttorio | Bollettino di Legislazione Tecnica
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12/02/2024

Appalti pubblici: pagamento del contributo ANAC e limiti del soccorso istruttorio

In tema di appalti pubblici, l'ANAC ha ribadito che il soccorso istruttorio può essere utilizzato solo per comprovare l’avvenuto pagamento entro la scadenza dei termini per la presentazione dell’offerta e non per effettuare tardivamente il versamento dovuto.

Fattispecie
Nell'ambito di un affidamento di servizi di informazione, l'operatore istante lamentava la presunta illegittima esclusione disposta per il proprio tardivo pagamento del contributo di gara all’ANAC in sede di soccorso istruttorio.

Considerazioni ANAC
L'ANAC, con la Delibera del 17/01/2024, n. 30, ha svolto le seguenti considerazioni:
- l’obbligo di versamento del contributo ANAC trae fondamento dall’art. 1, comma 67, della L. 266/2005, ai sensi del quale l'ANAC, ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, determina annualmente l'ammontare delle contribuzioni ad essa dovute dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione, ivi compreso l'obbligo di versamento del contributo da parte degli operatori economici quale condizione di ammissibilità dell'offerta nell'ambito delle procedure finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche (per il 2024, si veda Contributi all'ANAC per contratti pubblici: importi invariati dal 01/01/2024);
- in merito alle conseguenze dell’omesso versamento del contributo di gara entro il termine di scadenza per la presentazione delle offerte, si registra un contrasto giurisprudenziale. Secondo un primo orientamento, il mancato pagamento del contributo ANAC comporta l’esclusione del concorrente dalla gara; per un diverso orientamento, il testo dell’art. 1, comma 67, della L. 266/2005 non esclude l’interpretazione che il versamento condizioni l’offerta ma possa essere anche tardivo, ovvero sanabile con il soccorso istruttorio in quanto estraneo al contenuto dell’offerta;
- l'ANAC ha aderito al primo dei citati orientamenti giurisprudenziali, ritenendo ammissibile il soccorso istruttorio solo per dimostrare l’avvenuto pagamento del contributo di gara entro il termine di scadenza per la presentazione delle offerte e non per effettuare tardivamente il pagamento dovuto (si veda Appalti pubblici: soccorso istruttorio per contributo ANAC e garanzia provvisoria);
- nella FAQ 1.2 relativa al nuovo bando tipo n. 1/2023 (di cui alla Delib. ANAC 27/06/2023, n. 309) in tema di conseguenze dell’omesso pagamento del contributo di gara, è stato precisato che, qualora il pagamento non risulti dal sistema, la stazione appaltante può richiedere, mediante soccorso istruttorio, la regolarizzazione tramite inserimento nel FVOE della ricevuta di avvenuto pagamento avente data anteriore al termine fissato per la presentazione delle offerte. In caso di inottemperanza alla richiesta nel termine stabilito dalla stazione appaltante o di inserimento di ricevuta recante data successiva al termine per la presentazione delle offerte, l’offerta è dichiarata inammissibile. Relativamente al contributo ANAC, il soccorso istruttorio può infatti essere utilizzato per integrare la domanda con la produzione di atti o documenti attestanti fatti già avvenuti al momento della scadenza per la sua presentazione, risultando altrimenti non rispettata la scadenza medesima (le faq sono disponibili al link: https://www.anticorruzione.it/-/bando-tipo-n.-1-2023).

Posto quanto sopra, l'ANAC ha concluso che l'operato della stazione appaltante fosse conforme e coerente con il quadro normativo di riferimento.

Dalla redazione