Deliberaz. G.R. Lombardia 29/11/2013, n. X/990 | Bollettino di Legislazione Tecnica
FAST FIND : NR30541

Deliberaz. G.R. Lombardia 29/11/2013, n. X/990

Criteri e modalità per la presentazione delle domande di autorizzazione in deroga al regime proprio dei parchi, per la realizzazione di opere pubbliche e di reti ed interventi infrastrutturali (art. 18, comma 6-ter, l.r. 86/1983).
Scarica il pdf completo
1066141 1067493
[Premessa]



LA GIUNTA REGIONALE


Viste:

- la legge regionale 30 novembre 1983, n. 86 R «Norme per l’istituzione e la gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali nonché delle aree di particolare rilevanza ambientale»;

- la legge regionale 4 agosto 2011, n. 12 R «Nuova organizzazione degli enti gestori delle aree regionali protette e modifiche alle leggi regionali 30 novembre 1983, n. 86 (Norme per l’istituzione e la gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1066141 1067494
ALLEGATO 1 - CRITERI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE IN DEROGA AL REGIME PROPRIO DEI PARCHI, PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E DI RETI ED INTERVENTI INFRASTRUTTURALI, AI SENSI DELL’ART. 18, COMMA 6-TER, L.R. 30 NOVEMBRE 1983, n. 86

1) Riferimento normativo: articolo 18, comma 6-ter, legge regionale 86/1983

La giunta regionale, restando ferme le specifiche procedure di legge previste per le opere di interesse statale, previo parere della competente commissione consiliare e su parere obbligatorio e vincolante dell’ente gestore del Parco, può autorizzare, in deroga al regime proprio del parco e purché non possano essere diversamente localizzate, la realizzazione di opere pubbliche previste dalla legislazione nazionale e di reti ed interventi infrastrutturali previsti negli strumenti di programmazione regionale di cui alla l.r. 34/1978. La deliberazione autorizzatoria della giunta regionale stabilisce le opere di ripristino o di recupero ambientale eventualmente necessarie, nonché l’indennizzo per danni ambientali non ripristinabili o recuperabili.


2) Regime della deroga

L’istituto della deroga costituisce lo strumento giuridico che, lasciando inalterato l’azzonamento, consente in via eccezionale la localizzazione di un intervento non conforme alla disciplina di zona.

Secondo le disposizioni della legge regionale, si può derogare alle norme tecniche di attuazione dei piani territoriali di coordinamento dei Parchi regionali ed ai piani di Parco naturale - salvi i divieti di legge e nel rispetto delle direttive comunitarie - nonché alle norme tecniche di attuazione previste dai piani adottati, vigenti a titolo di salvaguardia, esclusivamente per la realizzazione di opere pubbliche previste dalla legislazione nazionale e di reti ed interventi infrastrutturali previsti negli strumenti di programmazione regionale di cui alla l.r. 34/1978.

È fatta sal

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1066141 1067495
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Beni culturali e paesaggio
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Le norme per la tutela degli alberi monumentali

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Edilizia e immobili
  • Beni culturali e paesaggio
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Titoli abilitativi

Interventi edilizi e vincolo paesaggistico

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Studio Groenlandia
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Beni culturali e paesaggio

Il Restauratore dei beni culturali: figura, qualifica, attività riservate

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Appalti e contratti pubblici
  • Partenariato pubblico privato
  • Beni culturali e paesaggio

La sponsorizzazione nei contratti pubblici

A cura di:
  • Enzo De Falco
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Edilizia e immobili
  • Beni culturali e paesaggio
  • Edilizia privata e titoli abilitativi

Manufatti leggeri, anche prefabbricati, temporanei e contingenti

MANUFATTI LEGGERI E/O PREFABBRICATI (Interventi soggetti alla richiesta di Permesso di costruire; Interventi nell’ambito di strutture ricettive all’aperto) - MANUFATTI TEMPORANEI, CONTINGENTI O PRECARI (Distinzione tra manufatti realizzabili liberamente e richiedenti Permesso di costruire; Caratteristiche dalle quali desumere la precarietà e temporaneità del manufatto; Strutture destinate all’esercizio di attività di somministrazione) - TABELLA RIASSUNTIVA - RASSEGNA DI CASI GIURISPRUDENZIALI.
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica