Deliberaz. G.R. Friuli Venezia Giulia 22/04/2022, n. 568

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) ed in particolare la parte seconda, titolo III, relativo alla valutazione d'impatto ambientale, come modificato dal decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale), convertito in legge con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 11 settembre 2020, n. 120 e dal decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 (Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure), convertito in legge con modificazioni dall'art. 1, comma 1, L. 29 luglio 2021, n. 108;

Visto l'

1. Ai sensi dell'articolo 7-bis, comma 5, del decreto legisla

1. La procedura di verifica di assoggettabilità a VIA è svolta dalla struttura regionale competente in materia di valutazione di impatto ambientale secondo quanto previsto dall'articolo 19 del decreto legislativo 152/2006. Il direttore della struttura regionale competente in materia di valutazione di impatto ambientale o suo delegato, previo parere della Commissione tecnic

1. L'espressione del parere della Regione, nell'ambito delle procedure di VIA e di verifica di assoggettabilità a VIA in sede statale per i progetti da realizzare sul territorio regionale, è formalizzata secondo quanto previsto nei successivi commi, nel rispetto dei termini previsti dagli articoli 19, 24 e 27 del decreto legislativo 152/2006.

2. Qualora la Regione intenda evidenziare il concorrente interess

1. In relazione ai progetti elencati nell'allegato IV alla parte seconda del decreto legislativo 152/2006 di particolare complessità, il proponente, in ragione della possibilità del determinarsi di potenziali impatti ambientali significativi e negativi, ha la facoltà di richiedere alla struttura regionale comp

1. L'efficacia temporale dei provvedimenti di verifica di assoggettabilità a VIA e di VIA, in ogni caso non inferiore a cinque anni, è stabilita nel

1. In attuazione dell'articolo 25, comma 5, del decreto legislativo 152/2006, il proponente, prima della scadenza dell'efficacia temporale dei provvedimenti di verifica di assoggettabilità a VIA o di VIA, in presenza di motivate ragioni che hanno determinato l'impossibilità di realizzare o di completare la realizzazione del progetto nei termini stabiliti dai provvedimenti di verifica di assoggettabilità a VIA o di VIA, presenta alla struttura regionale competente in materia di valutazione di impatto ambientale una specifica istanza di proroga del termine, allegando la documentazione necessaria a supportare tale richiesta

1. Il proponente può richiedere la modifica di una o più condizioni ambientali contenute nel provvedimento conclusivo della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA o di VIA ove le medesime risultino obiettivamente inattuabili per sopravvenute e motivate ragioni di carattere tecnico gestionale, per il mutato contesto ambientale o normativo. A tal fine il proponente presenta alla struttura regionale competente in materia di valutazione di impatto ambientale una specifica istanza di modifica delle condizioni ambientali interessate, allegando la documentazione necessaria a s

1. La Commissione tecnico-consultiva VIA di cui all'art. 4, comma 4 legge regionale n. 24/2021 è istituita presso la Direzione centrale competente in materia di ambiente, quale organo di consulenza tecnica dell'Amministrazione regionale in materia di valutazione di impatto ambientale, con la seguente composizione:

a) il Direttore della struttura regionale competente in materia di ambiente o il suo sostituto, che la presiede;

b) il Direttore del Servizio competente in materia di valutazione dell'impatto ambientale o il suo delegato;

c) i Direttori delle strutture regionali competenti in mat

1. L'autorità competente al PAUR, ai sensi dell'articolo 27-bis, comma 6, del decreto legislativo 152/2006, può di

1. Qualora un progetto deve essere approvato nella conferenza di serv

1. La valutazione di impatto ambientale di competenza regionale relativa ai progetti operativi degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza, operativa o permanente, di cui all'

1. Il Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo di cui all'a

1. Il proponente è tenuto ad ottemperare alle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA o di VIA second

1. Nel caso di progetti di cui all'articolo 1, realizzati senza la previa sottoposizione al procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA o al procedimento di VIA ovvero qualora siano accertati inadempimenti o violazi

1. L'Amministrazione regionale può avvalersi - ai fini dell'espletamento delle funzioni in materia di valutazione ambientale - della collaborazione di

1. Per quanto non disciplinato dal presente allegato, trovano applicazione le disposizioni di cui al