L'Assessore alle finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio, Carlo MARZI, richiama la legge regionale 28 ottobre 2021, n. 30 (Disciplina per la realizzazione sul territorio regionale di reti di comunicazione elettronica in fibra ottica).
Ricorda che la predetta legge introduce semplificazioni procedimentali per agevolare la realizzazione di reti di comunicazione in fibra ottica sul territorio valdostano intervenendo sulle procedure autorizzative, ritenute complesse e farraginose, rendendole più snelle e veloci.
Richiama, in particolare:
- il comma 1 dell'articolo 1 della legge (Finalità e oggetto), che prevede procedure semplificate per la realizzazione di infrastrutture di comunicazione in fibra ottica, con i necessari accessori impiantistici, mediante l'utilizzo, ove possibile, di tecnologie di scavo a basso impatto ambientale, che non richiedano l'acquisizione di pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, da parte di amministrazioni diverse dalla Regione e dagli enti locali valdostani;
- il comma 2 dell'articolo 2 (Autorizzazioni), secondo cui gli interventi di cui all'articolo 1, comma 1, sono soggetti ad autorizzazione previa istanza da presentare allo Sportello Unico Enti Locali Valle d'Aosta, per via telematica, sulla base della modulistica di cui all'articolo 9;
- il comma 1 dell'articolo 9 (Rinvio), il quale prevede che la Giunta regionale, con propria deliberazione, adottata d'intesa con il Consiglio permanente degli enti locali e pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione, approvi le linee guida di modulistica, documenti ed elaborati progettuali a corredo della SCIA, nonché lo schema di disciplinare, per la presentazione delle istanze e delle segnalazioni di cui agli articoli 2 e 3 della medesima legge, contenente, tra l'altro, nel caso in cui siano interessati tratti di strade di competenza comunale o regionale o, comunque, beni del demanio o del patrimonio della Regione o degli enti locali, l'impegno di esecuzione a regol