D. Dir. Gen.R. Sicilia 29/09/2021, n. 144

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;

Visti i DD.II. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;

Visto il D.Lgs. 22 gennaio

È approvato il documento denominato "Elementi metodologici per la redazione dello studio demografico e socio-economico propedeutico al PUG", che disci

Il presente decreto verrà pubblicato integralmente nel sito web del Dipartimento regionale dell'urbanistica dell'Assessorato regionale del territorio

1. Introduzione

La redazione di uno studio demografico e socio-economico, quale atto propedeutico al PUG, richiede la necessità di un raccordo con gli altri studi previsti dal legislatore, al fine di costruire un quadro conoscitivo coerente ed approfondito.

Questo Studio, insieme agli altri Studi propedeutici, costituiti dallo Studio agricolo-forestale, dallo Studio geologico, dallo Studio di compatibilità idraulica e da quello archeologico, deve costituire un sistema coeso che, partendo dalle informazioni e i dati quantitativi e qualitativi a disposizione, deve permettere al progettista di affrontare in modo logico e sequenziale le scelte del Piano.

II PUG assume obiettivi che restituiscono oggi una visione integrata di sviluppo sostenibile (ambientale, sociale, economico) traducendo anche gli obiettivi dell'Agenda 2030.

Il quadro conoscitivo definito dallo Studio demografico e socio economico deve quindi fornire, attraverso opportuni indicatori, una descrizione del Comune, offrendone un'immagine allo stesso tempo statica e comparativa nel tempo e nello spazio.

È la fotografia del Comune al momento della costruzione del Piano che è osservato non solo dal punto di visto descrittivo ma cercando di restituire una interpretazione dinamica, basata su testi sintetici che sottolineano le evidenze e i tratti qualificanti del tema studiato, le tendenze e gli aspetti prioritari che ne compongono il profilo.

Un profilo che deve suggerire una prospettiva di sviluppo e la sua visione, gli obiettivi, le strategie, e le azioni basate su un'ampia struttura di dati e di valutazioni settoriali, in linea con le indicazioni derivanti dalla pianificazione sovraordinata, regionale e consortile/metropolitana.

Le informazioni e i dati si selezionano, creando, quindi, uno spazio strutturato nel quale ordinare gli elementi conoscitivi che compongono il PUG.

2. Lo studio demografico e socio-economico: elementi metodologici

La costruzione di un Piano necessita di alcune considerazioni inerenti l'analisi di contesto e la determinazione di fatti specifici avvenuti nei comuni e nei territori di riferimento in un arco temporale ampio. In tal senso, inoltre, è opportuno approfondire due periodi di riferimento significativi per la comprensione dell'attuale stato dell'economia siciliana, quali la crisi finanziaria del 2008 e quella innescata dal Covid-19.

Obiettivo è quello di determinare la struttura socio-economica del Comune o dell'insieme di Comuni se tra loro associati per la stesura dello Studio, al fine di porre una solida base analitica per individuare specificità locali e possibilità di sviluppo del territorio.

L'identificazione delle ipotesi di sviluppo locale di un determinato contesto economico non può prescindere da una approfondita conoscenza del territorio oggetto di pianificazione, in grado di far emergere le criticità e le potenzialità della realtà locale in base a cui prospettare possibili linee di intervento. L'analisi, quindi, basata su dati ufficiali associati ad elementi di ascolto della comunità, e che considera le simila