Sent. C. Stato 14/05/2018, n. 2853 | Bollettino di Legislazione Tecnica
FAST FIND : GP16423

Sent. C. Stato 14/05/2018, n. 2853

4716696 4716696
1. Appalti e contratti pubblici - Bando di gara - Divieto di varianti progettuali - Differenza offerte migliorative. 2. Appalti e contratti pubblici - Incarichi di progettazione - Progettista dell’opera - Affidamento dell’appalto di lavori - Incompatibilità - Riguarda anche il progettista che non abbia partecipato direttamente alla gara ma che sia collaboratore esterno dell’impresa concorrente.

1. Sulla base degli orientamenti giurisprudenziali in merito alla differenza tra offerte migliorative e varianti progettuali, si deve ritenere che le prime consistono in soluzioni tecniche che, senza incidere sulla struttura, sulla funzione e sulla tipologia del progetto a base di gara, investono singole lavorazioni o singoli aspetti tecnici dell’opera, lasciati aperti a diverse soluzioni; le seconde, invece, si sostanziano in modifiche del progetto dal punto di vista tipologico, strutturale e funzionale, per la cui ammissibilità è necessaria una previa manifestazione di volontà della stazione appaltante, mediante previsione contenuta nel bando di gara ed individuazione dei requisiti minimi che segnano i limiti entro i quali l'opera proposta dal concorrente costituisce un aliud rispetto a

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

Read more
  • Appalti e contratti pubblici
  • Programmazione e progettazione opere e lavori pubblici

I concorsi di progettazione e di idee negli appalti pubblici

A cura di:
  • Emanuela Greco
Read more
Read more
Read more