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Ultimo aggiornamento
15/01/2016

I diagrammi prestazionali dell’infrastruttura stradale dal progetto alla identificazione di possibili situazioni incidentali: la costruzione del diagramma delle visibilità

Prosegue la trattazione in materia di sicurezza della circolazione stradale, avviato sui numeri 1/2015 e 2/2015, attesa l’attualità del tema, sul quale Legislazione Tecnica sta avviando un parallelo programma di formazione ed aggiornamento professionale per la ricostruzione degli incidenti stradali, nella consulenza tecnica d’ufficio e di parte, e che, in contemporanea, prevedrà l’avvio di nuove iniziative editoriali in linea con le evoluzioni dottrinarie, normative e tecnico-procedurali. In questa sede si ultima, in particolare, la trattazione del primo «blocco» di argomenti, rinviando a successivi contributi su aspetti di interazione a livello di dettaglio microscopico per eventi reali di incidente (ricostruzione di incidenti).
A cura di:
  • Francesco Guzzo
  • Francesco Saverio Capaldo
  • Gennaro Nasti

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Presenza di cantieri stradali in continuità di deflusso veicolare e dinamiche incidentali: aspetti normativi per la consulenza tecnica (Parte I)

Questo lavoro affronta la complessa problematica dei cantieri stradali, e delle difficoltà specifiche che questi presentano in termini di sicurezza della circolazione ed incolumità degli addetti ai lavori, con l’obiettivo di fornire al Consulente tecnico chiamato ad investigare l’eventuale legame tra presenza di un cantiere e dinamica incidentale, gli elementi necessari per una ricostruzione corretta e coerente. L’articolo esamina in particolare le varie tipologie di cantieri stradali e le potenziali interferenze con la circolazione, nonché schemi, principi e caratteristiche da adottare per il segnalamento temporaneo dei cantieri stessi.
A cura di:
  • Francesco Guzzo
  • Francesco Saverio Capaldo
  • Gennaro Nasti
  • Strade
  • Strade, ferrovie, aeroporti e porti
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Norme tecniche

I diagrammi prestazionali dell’infrastruttura stradale dal progetto alla identificazione di possibili situazioni incidentali: le distanze di visibilità di sicurezza per la costruzione dei diagrammi di visibilità

Proseguendo la trattazione iniziata con precedenti contributi, in questo articolo spieghiamo come determinare le distanze di visibilità di sicurezza: distanza di visibilità per l’arresto (spazio minimo per arrestare il veicolo in condizioni di sicurezza davanti ad un ostacolo imprevisto), distanza di visibilità per il sorpasso (tratto di strada occorrente per compiere un sorpasso in sicurezza quando non si possa escludere l’arrivo di un veicolo in senso opposto), distanza di visibilità per il cambio di corsia (tratto di strada occorrente per il passaggio da una corsia a quella adiacente in corrispondenza di deviazioni, uscite, ecc.).
A cura di:
  • Francesco Guzzo
  • Francesco Saverio Capaldo
  • Gennaro Nasti
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Norme tecniche
  • Strade
  • Strade, ferrovie, aeroporti e porti
  • Trasporti

I diagrammi prestazionali dell’infrastruttura stradale dal progetto alla identificazione di possibili situazioni incidentali: il diagramma delle velocità di progetto

In questo articolo si illustra la costruzione - secondo il modello comportamentale semplificato ammesso dalle “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” di cui al D.M. 5 novembre 2011, n. 6792 - del diagramma della velocità di progetto, elaborato progettuale indispensabile ai fini del controllo dell’omogeneità di percorrenza su un tracciato. Inoltre sono chiarite le modalità per effettuare i conseguenti controlli della visibilità ed i confronti e le verifiche con le velocità operative.
A cura di:
  • Francesco Guzzo
  • Francesco Saverio Capaldo
  • Gennaro Nasti

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