Nuove regole del Codice Appalti: novità per gli obblighi BIM e la gestione informativa digitale | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Nuove regole del Codice Appalti: novità per gli obblighi BIM e la gestione informativa digitale

BIM negli appalti pubblici: come l’imminente correttivo modificherebbe gli obblighi BIM del D.Lgs. 36/2023 e come la gestione informativa digitale ne facilita l'adempimento
ACCA SOFTWARE

 

 

L’introduzione del correttivo al Codice degli Appalti ridefinisce le regole sull’adozione del BIM previsto dal 1° gennaio 2025 e introduce un approccio innovativo alla gestione informativa dei progetti.
Con lo scopo di ridurre la complessità normativa e garantire maggiore certezza giuridica, il correttivo apporta modifiche che interessano diversi articoli del codice, trattando temi come l'equo compenso e la qualificazione delle stazioni appaltanti. In particolare, l’articolo 43 viene rivisto, con cambiamenti non solo sulle soglie economiche per l’obbligatorietà dell’uso del BIM, ma anche sulla fase dell’appalto nella quale la soglia verrà applicata, nonché sulla metodologia di calcolo.



BIM secondo il codice appalti


Obiettivi e novità del correttivo del Codice Appalti
Il correttivo del Codice degli Appalti è un provvedimento legislativo approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri italiano il 21 ottobre 2024, mirato a semplificare e migliorare il sistema degli appalti pubblici, affrontando diverse criticità emerse durante le prime applicazioni del D.Lgs. 36/2023.

Tra le principali novità introdotte si evidenziano:
• revisione dei prezzi;
• nuovi meccanismi per l’equo compenso;
• aumento delle soglie economiche;
• supporto alle PMI;
• incentivi per la qualificazione delle stazioni.

Nuova soglia economica del BIM
Secondo le attuali disposizioni, il correttivo al codice modificherebbe l’articolo 43: pur lasciando invariata la data da rispettare per mettersi in regola (dal 1° gennaio 2025), interviene sulla soglia economica (innalzata da 1 a 2 milioni di euro in ragione del noto aumento dei costi dei prodotti e delle materie prime) che determina l’obbligatorietà dell’applicazione del Building Information Modeling (BIM).

Questa variazione non si limita a un aumento delle soglie, ma introduce un nuovo paradigma: in passato, la soglia per l’obbligo del BIM era stabilita in base all’importo a base di gara, cioè il costo stimato per le attività da appaltare; con il correttivo, il calcolo del valore economico avviene, in fase preliminare, attraverso la stima parametrica.

Tale stima consente una valutazione accurata del progetto fin dalle prime fasi quando il progetto è ancora in una fase embrionale ma è già possibile calcolare il costo complessivo stimato tramite il Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP).

Questo approccio garantisce maggiore controllo sin dall’inizio del processo e consente di pianificare con precisione sia gli aspetti economici sia quelli tecnologici della gestione informativa.

Gestione digitale degli appalti e delle nuove soglie: usBIM.appaltodigitale
La transizione verso una progettazione basata sul BIM si integra perfettamente con l’adozione di strumenti digitali avanzati.
Parte del BIM management system usBIM, usBIM.appaltodigitale è una soluzione all’avanguardia che fornisce un ambiente di condivisione dati (ACDat) progettato per la gestione informativa digitale delle costruzioni, in linea con l’articolo 43 e l’allegato I.9 del D.Lgs. 36/2023.

L’ACDat di ACCA software supporta le metodologie BIM e l'uso di formati aperti, garantendo interoperabilità, protezione dei dati e riservatezza. Inoltre, offre funzionalità avanzate di gestione documentale, consentendo una centralizzazione delle informazioni e facilitando la collaborazione tra le parti coinvolte e rispetta gli standard di sicurezza previsti da AGID e UNI 27001.



Gestione informativa digitale: usBIM.appaltodigitale


Le sue principali funzionalità includono:
verifica progettuale avanzata: controllo dei modelli BIM utilizzando standard come IFC e bSDD;
• monitoraggio a 360°: accesso ai dati dell’appalto in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo;
flessibilità operativa: assegnazione di ruoli specifici per ottimizzare la gestione;
capitolati Informativi personalizzati: creazione e gestione di capitolati conformi alle normative;
offerte di gestione Informativa standardizzate: integrazione di modelli di OGI omogenei e confrontabili;
Piani di Gestione Informativa dinamici: approvazione e aggiornamento in tempo reale per mantenere il controllo.

Chiedi più informazioni per prepararti a gestire in maniera semplice gli appalti con le nuove soglie economiche previste dal Codice Appalti!
 





 

 

Per maggiori informazioni:
ACCA software S.p.A.
Contrada Rosole 13 - 83043 BAGNOLI IRPINO (AV) – Italy
tel: 0827/69504 - email: info@acca.it - PEC: acca@pec.it

 

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