FAST FIND : NR13409

Delib. G.R. Toscana 28/07/2003, n. 751

Modifiche e integrazioni alla Delib. G.R. n. 604 del 16.6.2003. "Indirizzi generali e prime disposizioni sulla riclassificazione sismica della Regione Toscana, in applicazione dell’Ord. P.C.M. n. 3274 del 20.3.2003".
Scarica il pdf completo
30566 400168
TESTO DEL DOCUMENTO



LA GIUNTA REGIONALE


Vista l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20.03.2003 R - "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica", (pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 72 della Gazzetta Ufficiale n. 105 del 8 Maggio 2003);

Preso atto che l'Ordinanza PCM n. 3274 del 20.03.03 all'art. 1 approva:

- i "Criteri per l'individuazione delle zone sismiche - individuazione, formazione e aggiornamento degli elenchi delle medesime zone" e che in una "fase di prima applicazione" la classificazione regionale si basa su un elenco di comuni fornito direttamente nell'Ordinanza (all. 1);

- le "Norme tecniche per il progetto, la valutazione e l'adeguamento sismico degli edifici" (all. 2);

- le "Norme tecniche per progetto sismico dei ponti" (all. 3);

- le "Norme tecniche per il progetto sismico delle opere di fondazione e sostegno dei terreni" (all. 4);

Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 604 del 16.06.2003"Indirizzi generali e prime disposizioni sulla riclassificazione sismica della Regione Toscana, in applicazione dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20.03.2003" che ha, tra l'altro:

- individuato, quali zone a bassa sismicità ai sensi della Legge 64/74 R così come già avvenuto per l'Area Napoletana con la classificazione del 1982, i comuni che con la classificazione dell'Ordinanza 3274/03 ricadano nella zona 3 e nella zona 4 (all. n. 5);

- previsto in prima applicazione, che ai sensi dell'art. 1 della L.R. 88/82, R i progetti depositati nei comuni a bassa sismicità sono esclusi dal controllo di merito di cui all'art. 6 della citata L.R. 88/82, fatta eccezione per gli edifici strategici e rilevanti di cui III comma dell'art. 2 citato;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Costruzioni in zone sismiche
  • Norme tecniche

La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Agevolazioni per interventi di ristrutturazione e antisismici
  • Norme tecniche
  • Fisco e Previdenza
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Imposte sul reddito

Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Edilizia e immobili
  • Norme tecniche

Disciplina delle costruzioni in zone sismiche

ZONE SISMICHE IN ITALIA E NORME TECNICHE - NORME TECNICO-AMMINISTRATIVE E AMBITO DI APPLICAZIONE (Adempimenti per costruzioni in zone sismiche nel Testo unico dell’edilizia; Generalità sugli interventi soggetti agli obblighi; Classificazione interventi in base alla pericolosità; Precisazioni della giurisprudenza sull’ambito applicativo) - ADEMPIMENTI PER LE OPERE IN ZONA SISMICA (Soggetti tenuti agli adempimenti; Denuncia dei lavori in zona sismica; Autorizzazione sismica; Certificazione in caso di sopraelevazione; Disciplina per le zone sismiche di nuova classificazione; Eliminazione di barriere architettoniche) - AGEVOLAZIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA SISMICA (C.D. “SISMABONUS”) - VIGILANZA E SANZIONI, ILLECITI “ANTISISMICI” (Vigilanza; Sanzioni (illeciti antisismici); Prescrizione degli illeciti antisismici).
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Norme tecniche
  • Costruzioni
  • Costruzioni in zone sismiche

Interventi su edifici esistenti in base alle norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018)

CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI SU EDIFICI ESISTENTI (Edifici esistenti ai fini delle NTC 2018; Interventi strutturali volontari o necessari; Interventi strutturali e non strutturali; Categorie di interventi strutturali su edifici esistenti, criteri e modalità di intervento) - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA E INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI (Che cos’è la valutazione della sicurezza di una costruzione; Quando è obbligatorio procedere alla valutazione della sicurezza; Scopo e oggetto della valutazione della sicurezza; Verifiche da eseguire in caso di interventi non dichiaratamente strutturali; Elementi e criteri generali per l’esecuzione della valutazione della sicurezza; Esito della valutazione della sicurezza) - CLASSI D’USO DELLE COSTRUZIONI ED INTERVENTI SULL’ESISTENTE (Mutamento della classe d’uso dell’edificio ed eventualità di intervento strutturale; Individuazione della corretta classe d’uso; Specifica sulle classi d’uso III e IV; Patrimonio storico, artistico e culturale; Cambio di classe d’uso in aumento e intervento strutturale; Classificazione degli ambienti ai fini dei sovraccarichi) - SCHEMA GRAFICO RIEPILOGATIVO.
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Norme tecniche
  • Materiali e prodotti da costruzione
  • Norme armonizzate

Norme armonizzate e Valutazione tecnica europea per i prodotti da costruzione

A cura di:
  • Angela Perazzolo