Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Sent. C. Giustizia UE 24/11/2016, n. C-645/15
Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati – Direttiva 2011/92/UE – Progetto sottoposto alla valutazione – Allegato I, punto 7 – Accordo europeo sulle grandi strade a traffico internazionale (AGR) – Ampliamento di una strada a quattro corsie su una lunghezza di meno di 10 km.1) L’allegato I, punto 7, lettera c), della direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, non può essere interpretato nel senso che tale disposizione si applica ad un progetto di riassetto viario che, pur riferendosi, come nel procedimento principale, ad un tratto di lunghezza inferiore a 10 km, consiste invero in un allargamento o in un riassetto di una strada preesistente a quattro o più corsie. 2) L’allegato I, punto 7, lettera b), della direttiva 2011/92 deve essere interpretato nel senso che le «vie di rapida comunicazione», ai sensi di tale disposizione, sono le strade le cui caratteristiche tecniche sono quelle contenute nella definizione di cui all’allegato II, punto II.3, dell’accordo europeo sulle grandi strade a traffico internazionale (AGR), concluso a Ginevra il 15 novembre 1975, anche qualora tali strade non facciano parte della rete di grandi strade di traffico internazionale disciplinata da tale accordo o siano situate in zona urbana. 3) La nozione di «costruzione», ai sensi dell’allegato I, punto 7, lettera b), della direttiva 2011/92, deve essere interpretata nel senso che si riferisce alla realizzazione di opere prima inesistenti oppure alla modifica, in senso fisico, di opere preesistenti. Nel valutare se una siffatta modifica possa essere considerata equivalente, per portata e modalità, a detta costruzione, spetta al giudice del rinvio tener conto dell’insieme delle caratteristiche dell’opera interessata, e non soltanto della sua lunghezza o del mantenimento del suo tracciato iniziale. |
Dalla redazione
- Compravendite e locazioni immobiliari
- Fisco e Previdenza
Tutela dell’avviamento del conduttore nelle locazioni commerciali
- Maurizio Tarantino
- Appalti e contratti pubblici
Equo compenso nei contratti pubblici per servizi di ingegneria e architettura
- Emanuela Greco
- Edilizia e immobili
Decreto Salva Casa (D.L. 69/2024): analisi puntuale delle novità introdotte
- Redazione Legislazione Tecnica
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
Le obbligazioni del conduttore derivanti dal contratto di locazione commerciale
- Maurizio Tarantino
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
24/12/2024
- Codice della strada, patente sospesa a chi telefona mentre guida da Italia Oggi
- Regime forfettario più esteso da Italia Oggi
- Servizi tecnici, equo compenso da Italia Oggi
- Raggruppamento imprese. Fatture lavori pro quota da Italia Oggi
- Caldaie, corsa contro il tempo per le ultime detrazioni da Il Sole 24 Ore
- Lo stop alle agevolazioni vale 1 miliardo di sconti da Il Sole 24 Ore