La prima questione controversa concerne la legittimità della lex specialis nella parte in cui dispone, a pena di esclusione, la presentazione del Modello B firmato su ogni pagina.
Al riguardo occorre, preliminarmente, considerare che tale Modello, come risulta dalla documentazione in atti, costituisce un facsimile per il rilascio delle dichiarazioni concernenti il possesso dei requisiti di partecipazione, che i concorrenti dovevano rendere, ai sensi degli artt. 46 e 47 art. D.P.R. 445/2000. Quest’ultimo, inoltre, reca lo spazio per la firma del dichiarante unicamente nell’ultima pagina, lasciando, quindi presupporre, contrariamente a quanto riportato al paragrafo 2.4 della richiesta di offerta, che fosse sufficiente la sottoscrizione in calce dello stesso.
Tale interpretazione trova conferma nei precedenti dell’Autorità, che soffermandosi sulle modalità di presentazione delle i dichiarazioni in esame ha chiarito quanto segue: “in base al combinato disposto degli artt. 46 e 47 ed alla definizione contenuta nell’art. 1 del d.P.R. n. 445/2000 R, la dichiarazione sostitutiva deve essere debitamente sottoscritta, in quanto solamente la sottoscrizione