Sent. C. Cass. civ. 28/08/2002, n. 12588

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA

Con ricorso depositato il 6 novembre 1989 Emilio Rizzi e Gigliola Dragoni adivano il Pretore di Conio esponendo di essere possessori esclusivi di una porzione del cortile sito in Conio, via Milano 272/274 e, lamentando la violazione possessoria posta in essere dal vicino condominio per avere affermato, nell'assemblea tenutasi il 2 marzo 1989, di avere il diritto di utilizzare la medesima porzione di cortile, instavano per la manutenzione del loro possesso esclusivo.

Nella contumacia del condominio intimato intervenivano volontariamente in giudizio i condomini Maria Rollo, Giuseppe Cerminara, Bruno Durante, Rosina Bruno e Rosa Sciortino, i quali contestavano le prospettazioni dei ricorrenti e chiedevano la reiezione della relativa istanza per carenza dei presupposti di cui all'art. 1170 c.c..

Denunziando la violazione e falsa applicazione di norme di diritto i ricorrenti con il primo motivo censurano l'affermazione del tribunale secondo cui essi, essendo stati in primo grado autori di un mero intervento adesivo dipendente non avrebbero potuto proporre da soli l'impugnazione, il tribunale non avrebbe considerato che il condominio è un ente di gestione sfornito di personalità distinta da quella dei suoi componenti, che sono rappresentati ex mancato dall'amministratore, per cui l'iniziativa giudiziaria di quest'ultimo a tutela di un diritto comune dei condomini non priva gli stessi del potere di agire anche personalmente a tutela di quel diritto. Pertanto il condomino che interviene nel processo in cui agisca o sia chiamato in causa il condominio non è un terzo che si intromette in una controversia tra altri soggetti estranei, ma deve considerarsi una delle parti originarie determinatasi a fare valere direttamente le proprie ragioni.

Il tribunale, inoltre, non avrebbe considerato che con la pronuncia di primo grado, terminata la questione possessoria, era rimasta impregiudicata, come affermato dal pretore, la questione petitoria relativa alla esistenza o

Accoglie per quanto di ragione il primo motivo del ricorso, che dichiara assorbito per il resto unita