D. Dirig.R. Lombardia 18/12/2014, n. 12376

1. Introduzione

Il contributo dei Comuni alla costruzione e al buon funzionamento del SIT integrato è fondamentale. È infatti grazie al loro apporto – così come richiesto dalla Legge regionale 12 del 2005, all’articolo 3, che il SIT integrato può costituirsi come lo strumento per condividere ciò che si produce in fatto di pianificazione locale in Lombardia. A consultarlo saranno infatti gli enti e gli operatori impegnati nel governo del territorio, le associazioni, i professionisti e tutti i cittadini interessati.

Questa guida ha lo scopo di aiutare le Amministrazioni comunali ad adempiere agli obblighi di fornitura dei PGT digitalizzati previsti dalla normativa regionale vigente (artt. 3 e 13 della legge regionale 12/05).

In questo Allegato riportiamo, in generale, le indicazioni su:

- dove prelevare e come utilizzare correttamente la cartografia, i dati e i servizi messi a disposizione da Regione Lombardia e da altri enti partecipanti al SIT integrato;

- come fornire a Regione Lombardia il PGT approvato

- come fornire a Regione Lombardia il PGT approvato in formato digitale al fine di partecipare alla costituzione del SIT integrato.

2. Accesso al SIT integrato per l’ottenimento del patrimonio informativo esistente

Per elaborare il proprio PGT il Comune può utilizzare il patrimonio conoscitivo del SIT integrato disponibile a livello regionale, provinciale e di maggior dettaglio, accedendo al “Geoportale della Lombardia” (che sarà chiamato in seguito “Geoportale”).

Il Geoportal

Regione Lombardia ha messo a disposizione dei Comuni che debbano elaborare il proprio PGT il Sistema Informativo Territoriale integrato della pianificazione locale. Questo strumento è stato messo a punto per:

- garantire che i dati territoriali siano archiviati, resi disponibili e conservati al livello idoneo;

- consentire di comporre in modo coerente i dati territoriali provenienti da fonti diverse e di condividerli tra vari utilizzatori e applicazioni;

- permettere di condividere i dati raccolti da un determinato livello dell’amministrazione pubblica con le altre amministrazioni;

- facilitare la ricerca dei dati territoriali disponibili, valutarne agevolmente l’usabilità e ottenere informazioni sulle loro condizioni di impiego.

Per quanto riguarda la pianificazione locale comunale, gli elaborati di sintesi che si richiedono ai Comuni – in particolare – sono la Tavola delle previsioni di piano, che costituisce il corredo cartografico minimo indispensabile del Documento di Piano, e la Carta del consumo del suolo che costituisce presupposto necessario e vincolante per la realizzazione di interventi edificatori comportanti consumo di nuovo suolo, raccordando le informazioni e le previsioni proprie dei diversi documenti che costituiscono il PGT.

1. Contenuti informativi e modello dei dati

Sistema Informativo Territoriale integrato della pianificazione locale è costituito da livelli informativi classificabili in due diverse tipologie:

- I livelli informativi di produzione comunale. Ovvero quelli che costituiscono i fondamenti delle scelte di pianificazione, tutela e valorizzazione dei territori comunali.

- I livelli informativi prodotti e gestiti a livello sovracomunale. Rispetto ai quali il Comune, in virtù dell’approfondita conoscenza del proprio territorio, ha una funzione di correzione, integrazione o di specificazione di maggior dettaglio. Tali livelli informativi, non possono essere modificati direttamente dai Comuni, ma Regione Lombardia provvede alla loro modifica a seguito di segnalazione motivata da parte dei Comuni.