D. Dirig.R. Campania 07/02/2014, n. 55 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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D. Dirig.R. Campania 07/02/2014, n. 55

Legge regionale n. 1/2014, approvazione modulistica relativa alle attività commerciali.
Con le modifiche introdotte da:
- D. Dirig. R. 06/05/2014, n. 295
- D. Dirig. R. 17/10/2014, n. 941
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[Premessa]



IL DIRIGENTE

PREMESSO che:

a) la Legge Regionale 9 gennaio 2014, n. 1 R “nuova disciplina in materia di distribuzione commerciale” pubblicata sul BURC n. 2 del 10/01/2014, all’art. 8 co. 3 dispone che l’ufficio competente della Giunta regionale definisca la modulistica da utilizzare per le domande di autorizzazione, per la SCIA e per le comunicazioni previste dalla legge stessa;

b) la predetta L.R. n. 1/2014 all’art. 4 contiene la classificazione delle strutture commerciali dando una definizione per ciascuna di esse;

c) la Giunta Regionale con deliberazione n. 612 del 29/10/2011, ha approvato il Regolamento n. 12 “Ordinamento amministrativo della Giunta Regionale della Campania”, pubblicato sul BURC n. 77 del 16/12/2011;

d) la Giunta Regionale con deliberazione n. 478/2012, come modificata in ultimo dalla DGR n. 710/2012, in attuazione di quanto previsto dal cita

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Modello 1a) - SCIA per esercizi di vicinato

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 1b) - SCIA per medie strutture di vendita

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 1c) - SCIA per grandi strutture di tipologia G1

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 1d) - SCIA per grandi strutture di tipologia G2 – GACP

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 1e) - SCIA per esercizi speciali per la vendita di merci ingombranti

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 1f) - SCIA per esercizi speciali per la vendita di merci ingombranti

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Modello 1g) - SCIA commercio al dettaglio mercato aree private N2

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 2a) - domanda di autorizzazione per medie strutture di vendita

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 2b) - domanda di autorizzazione per esercizi speciali per la vendita di merci ingombranti

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 2c) - domanda di autorizzazione per grandi strutture di tipologia G1

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 2d) - domanda di autorizzazione per grandi strutture di tipologia G2 – GACP

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 2e) - Domanda autorizzazione commercio al dettaglio mercato aree private N2

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 3a) - SCIA per commercio su posteggi

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 3b) - SCIA per commercio itinerante

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 3c) - Domanda autorizzazione commercio aree pubbliche su posteggio N2

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 3d) - Domanda autorizzazione commercio su aree pubbliche in forma itinerante N2

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 4a) - domanda di autorizzazione per commercio su posteggi

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 4b) - domanda di autorizzazione per commercio itinerante

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 5a) - SCIA per spacci interni

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 5b) - SCIA per commercio con distributori automatici

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 5c) - SCIA per commercio con mezzi di comunicazione

Parte di provvedimento in formato grafico

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Modello 5d) - SCIA per commercio a domicilio del consumatore

Parte di provvedimento in formato grafico

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Allegato - Istruzioni per la compilazione della modulistica relativa alle attività commerciali a norma dell’art. 8, comma 3, della L.R. n. 1/2014

La legge regionale della Campania 9 gennaio 2014, n.1, entrata in vigore l’11/01/2014, previa pubblicazione sul BURC n. 2, all’articolo 8, comma 3, stabilisce che: “L’ufficio competente della Giunta regionale definisce la modulistica da utilizzare per le domande di autorizzazione, per la SCIA e per le comunicazioni previste dalla presente legge entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della medesima legge”. A tal fine sono stati predisposti i Modelli che si rendono disponibili sul sito della Regione Campania all’indirizzo web: www.regione.campania.it nelle sezioni “la Regione informa” e “Comunità Territoriali”, per la cui corretta compilazione è necessaria una preliminare ed attenta lettura delle presenti istruzioni. I Modelli sono pubblicati in formato “pdf” ed a breve anche in formato editabile nei campi da compilare. Sempre sullo steso sito saranno resi noti eventuali aggiornamenti o modifiche dei Modelli o delle relative istruzioni per la compilazione, tenendo conto delle questioni di maggior interesse per gli Enti e per le imprese coinvolti nei procedimenti in oggetto, nonché con riferimento agli adeguamenti che dovessero rendersi necessari sulla base dell’approvando Regolamento d’attuazione della legge regionale n. 1/2014 ai sensi dell’inerente art. 61. I Modelli sono ripartiti in cinque tipologie, di cui due per le attività commerciali su aree private, due per le attività commerciali su aree pubbliche ed uno per le forme speciali di vendita.


Attività commerciali su aree private

Modello 1 per le SCIA:

- Modello 1A: per tutte le operazioni degli esercizi di vicinato (apertura di un nuovo esercizio; subingresso; variazione della superficie di vendita; variazione del settore merceologico; trasferimento di sede, cessazione dell’attività);

- Modello 1B: per le operazioni relative alle medie strutture di vendita che si effettuano mediante la SCIA (subingresso; ampliamento per concentrazione ed accorpamento di esercizi esistenti; ampliamento automatico per attività ultratriennale; riduzione della superficie; riduzione del settore merceologico; estensione del settore merceologico senza ampliamento; cessazione dell’attività);

- Modello 1C: per le operazioni delle grandi strutture di vendita di tipologia G1 che si effettuano mediante SCIA (ampliamento per concentrazione ed accorpamento; riduzione della superficie di vendita; riduzione del settore merceologico; cessazione dell’attività);

- Modello 1D: per le operazioni delle grandi strutture di vendita di tipologia centri commerciali (G2CQ, G2CI, G2CS, GACP), che si effettuano mediante SCIA (ampliamento per concentrazione ed accorpamento; riduzione della superficie di vendita; riduzione del settore merceologico; cessazione dell’attività);

- Modello 1E: per le operazioni degli esercizi speciali per la vendita di merci ingombranti che si effettuano mediante SCIA (subingresso; riduzione della superficie; cessazione dell’attività);


Modello 2 per le autorizzazioni:

- Modello 2A: per le domande di apertura, trasferimento di sede, ampliamento della superficie di vendita ed estensione del settore merceologico con contestuale ampliamento della superficie di vendita delle medie strutture di vendita;

- Modello 2B: per le operazioni di apertura, trasferimento di sede, ampliamento della superficie degli esercizi speciali per la vendita di merci ingombranti;

- Modello 2C: per le domande di apertura, trasferimento di sede, rilocalizzazione, ampliamento della superficie di vendita, estensione del settore merceologico delle grandi strutture di vendita e trasformazione di una struttura G1;

- Modello 2D: per le domande di apertura, trasferimento di sede, rilocalizzazione, ampliamento della superficie di vendita, estensione del settore merceologico delle grandi strutture di vendita e trasformazione di una grande struttura di vendita di tipologia centro commerciale;


Attività commerciali su aree pubbliche

Modello 3 per le SCIA:

- Modello 3A: per tutte le operazioni relative alle attività commerciali su posteggi che si effettuano a mezzo SCIA (cambio di gestione; riduzione del settore merceologico; cessazione dell’attività);

- Modello 3B: per tutte le operazioni relative alle attività commerciali itineranti che si effettuano a mezzo SCIA (riduzione del settore merceologico; cessazione dell’attività);

Modello 4 per le autorizzazioni:

- Modello 4A: per le domande di autorizzazione per il commercio su aree pubbliche in posteggi;

- Modello 4B: per le domande di autorizzazione per il commercio su aree pubbliche in forma itinerante;


Forme speciali di vendita

Modello 5 per le SCIA:

- Modello 5A per la vendita in spacci interni;

- Modello 5B per il commercio con distributori automatici;

- Modello 5C per il commercio con mezzi di comunicazione;

- Modello 5D per vendita al domicilio dei consumatori.


Istruzioni generali

Le seguenti istruzioni generali sono valide per la compilazione di tutti i suddetti Modelli.


Indicazioni generali

Il Modello da presentare va indirizzato al Comune nel cui territorio si svolgerà l’attività commerciale.

Lo spazio con sei caselle a destra è riservato al Comune perché sulla copia trattenuta dallo stesso apponga il codice ISTAT.

Il Modello, debitamente compilato e sottoscritto, deve essere trasmesso in formato “pdf” protetto da modifiche, unitamente a tutti gli allegati previsti dalle norme. Se necessario, detti allegati possono essere trasmessi anche previa scansione degli stessi e conversione in formato “pdf” protetto da modifiche.

La firma dei Modelli da trasmettere per posta elettronica deve essere apposta in forma digitale.

La trasmissione dei Modelli deve avvenire per posta elettronica, dall’indirizzo PEC del soggetto interessato all’indirizzo PEC del SUAP del Comune competente per territorio; per quanto riguarda gli atti di spettanza della Giunta Regionale della Campania, essi saranno indirizzati al seguente indirizzo PEC: dg02.uod03@pec.regione.campania.it.


Cittadini extracomunitari

Il cittadino extracomunitario che soggiorna in Italia, ma non è residente, nello spazio relativo alla residenza deve indicare gli estremi del domicilio in Italia. In ogni caso deve allegare alla comunicazione fotocopia di un tipo di permesso di soggiorno che consenta l’esercizio di un lavoro autonomo.


Se non è residente e non soggiorna in Italia deve indicare gli estremi della residenza estera.


Titolare di impresa individuale

La sede, il numero di iscrizione e la provincia del Registro Imprese vanno indicati solo se la persona è già iscritta in qualsiasi Registro Imprese anche per l’esercizio di attività diversa da quella commerciale.


Legale rappresentante della società

Al momento della presentazione del Modello, la società deve essere già iscritta nel Registro Imprese della provincia della sede legale.

Nel caso di più legali rappresentanti o soci amministratori, il Modello va presentato e sottoscritto da uno solo di essi.


Presentazione dei Modelli

Per le operazioni soggette a SCIA e per le domande di autorizzazione per le medie strutture, per gli esercizi speciali per la vendita di merci ingombranti e per il commercio su aree pubbliche, i relativi Modelli sono trasmessi al Comune competente per territorio.

Nel caso di domande di autorizzazione per le grandi strutture di vendita, i Modelli e la relativa documentazione prevista dalla legge regionale 1/2014 saranno trasmessi al Comune ed alla Giunta Regionale della Campania.

I Modelli delle domande di autorizzazione sono presentati in bollo.


Avvio delle attività soggette ad autorizzazione

Per quanto riguarda le attività commerciali sottoposte ad autorizzazione, l’imprenditore non può realizzare quanto richiesto con la domanda prima del rilascio del relativo titolo abilitativo da parte del Comune, oppure prima dello scadere del tempo necessario per la formazione del silenzio-assenso. Ovviamente l’imprenditore non può effettuare l'operazione prevista se il Comune fa pervenire, entro i termini stabiliti dalla legge regionale n. 1/2014 o, in caso di sua mancata previsione, dalla legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., una comunicazione di diniego dell’istanza o una richiesta di integrazione.


Efficacia delle SCIA

Le operazioni soggette a SCIA possono essere effettuate a partire dalla data di presentazione della medesima, nella consapevolezza da parte del soggetto titolato che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi comportano l'applicazione di sanzioni amministrative e penali.


Requisiti morali di accesso ed esercizio delle attività commerciali

L’art. 71 del D.Lgs. 59/2010, commi da 1 a 5 (come modificati dal D.Lgs. 147/2012) disciplina i requisiti morali per l’accesso all’esercizio delle attività commerciali ed i casi in cui è esclusa tale possibilità:


Art. 71 Requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali

1. Non possono esercitare l'attività commerciale di vendita e di somministrazione:

a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;

b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;

c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;

d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;

e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;

f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza;

2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme sui giochi.

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