Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. Min. Salute 06/04/2004, n. 174
D. Min. Salute 06/04/2004, n. 174
D. Min. Salute 06/04/2004, n. 174
Scarica il pdf completo | |
---|---|
[Premessa]Il Ministro della salute di concerto con il Ministro delle attività produttive e con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio |
|
Capo 1 - Disposizioni generali |
|
Art. 1.1. Le disposizioni del presente regolamento definiscono le condizioni alle quali devono rispondere i m |
|
Art. 2.1. I materiali e gli oggetti considerati nell'articolo 1 del presente regolamento, così come i loro prodotti di assemblaggio (gomiti, valvole di intercettazione, guarnizioni ecc.), devono essere compatibili con le caratteristiche delle acque destinate al consumo umano, quali definite nell'allegato I del decreto legislativo n. 31 del 2001. Inoltr |
|
Art. 3.1. Tutti i responsabili degli interventi di realizzazione o di ristrutturazione degli impianti fissi |
|
Art. 4.1. Nel trasporto e nello stoccaggio dei materiali e degli oggetti di cui all'articolo 1 del presente |
|
Capo 2 - Disposizioni applicabili ai materiali costituenti le tubazioni, i raccordi, le guarnizioni e gli accessori |
|
Art. 5.1. Le disposizioni del presente capo si applicano ai materiali costituenti le tubazioni, i raccordi, le guarnizioni e gli accessori utilizzati negli impianti fissi di captazione, di trattamento, di adduzione e di distribuzione delle acque destinate al consumo umano. 2. Possono essere utilizza |
|
Art. 6.1. Le richieste di autorizzazione d'impiego per un nuovo materiale od un nuovo costituente, previste dall'allegato IV al presente regolamento e comportanti la modifica o l'ampliamento degli allegati I, II, III, sono tras |
|
Art. 7.1. In applicazione dell'articolo 6 del presente regolamento, il parere del Consiglio Superiore di San |
|
Art. 8.1. Udito il parere del Consiglio Superiore di Sanità, il Ministro della salute con proprio dec |
|
Capo 3 - Disposizioni abrogate |
|
Art. 9.È abrogata la disposizione contenuta nell'articolo 56 delle Istruzioni ministeriali 20 giugno |
|
Allegato I - (Articolo 5 del regolamento)Metalli e loro leghe che possono essere utilizzatiper la produzione di manufatti destinati a venire a contattocon acque destinate al consumo umanoAi sensi del presente allegato le impurezze considerate come tossiche sono quelle definite come tali |
|
1. I metalli e le loro leghe utilizzabili sono: |
|
1.1 ACCIAIO AL CARBONIO.1.1.1 Canalizzazioni in acciaio al carbonio rivestito. Tenore massimo di altri costituenti: Cromo 0,3%; |
|
1.2 GHISA.Canalizzazioni in ghisa rivestita; componenti in ghisa. |
|
1.3 ACCIAIO AL CARBONIO ZINCATO.Per tubazioni e componenti l'acciaio deve rispondere ai requisiti del punto 1.1. |
|
1.4 ACCIAIO INOSSIDABILE.Possono essere utilizzati gli acciai inossidabili previsti dalla normativa sui materiali ed oggetti destinati al contatto con alimenti di cui al decreto ministeriale 21 marzo 1973 e successivi aggiornamenti qualora nella suddetta nor |
|
1.5 RAME E LEGHE.1.5.1 Tubazioni e raccordi in Rame Cu-DHP Rame = 99,90%; 0,015 = Fosforo = 0,040%. Contenuto massimo delle impurezze considerate tossiche: As, Ni, Cd, Pb per elemento 0,02%. Totale massimo delle impurezze considerate tossiche: 0,06%. 1.5.2.1 Accessori (pompe, contatori) in Rame Cu-ETP Rame = 99,90%. Contenuto massimo impurezze: Bi 0,0005%, Oss. 0,040%, Pb 0,005%. 1.5.2.2 Accessori (pompe, contatori) in Ram |
|
1.6 ALLUMINIO.I manufatti in alluminio devono rispondere a quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubbl |
|
1.7 TITANIO E SUE LEGHE.1.7.1 Titanio. Tenore massimo di altri componenti e/o impurezze: Alluminio 0,1%; Van |
|
2.0 LEGHE PER BRASATURA.Le leghe per la brasatura capillare per tubi e raccordi non devono contenere Piombo, Antimonio e Cadm |
|
Allegato II - (Articolo 5 del regolamento)Materiali a base di leganti idraulici, smalti porcellanati, ceramiche e vetri che possono essere utilizzati per la produzione di manufatti destinati a venire a contatto con acque destinate al consumo umanoLa durata di validità della presente lista è di cinque anni dalla data di pubblicazione |
|
I. Materiali a base di leganti idrauliciI prodotti ed i coadiuvanti che possono essere incorporati nei cementi, nelle malte, nei calcestruzzi |
|
Capo I - Fibre. |
|
1.1 FIBRE METALLICHE.Le fibre di ghisa e di acciaio devono soddisfare alle esigenze previste nell'allegato I del presente |
|
1.2 FIBRE MINERALI NON METALLICHE.Sono impiegabili le fibre di vetro che rispondono ai requisiti del presente allegato, capo II. |
|
1.3 FIBRE ORGANICHE.Sono impiegabili le fibre naturali cellulosiche, le fibre di poliolefina, le fibre di poliacrilonitri |
|
Capo II - Aggiunte.Aggiunte (dose che può essere superiore al 5% in massa del cemento secco). |
|
1.1 AGGIUNTE MINERALI.In aggiunta agli additivi minerali autorizzati dalla regolamentazione relativa ai materiali ed oggetti in contatto con le sostanze alimentari possono essere introdotti nei materiali a base di leganti i |
|
1.2 AGGIUNTE ORGANICHE.Possono essere introdotte nei materiali a base di legante idraulico, le aggiunte organiche fabbricate |
|
II. Smalti porcellanati, ceramiche e vetriGli smalti porcellanati devono rispondere alle norme riportate all'articolo 2, punto c del decreto le |
|
Allegato III - (Articolo 5 del regolamento)Materie plastiche, gomme naturali e sintetiche che possono essere utilizzate negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umanoLa durata di validità della presente lista è fissata in cinque anni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente regolamento. Le disposizioni del presente allegato concernono: le materie plastiche autorizzate per l'utilizzazione negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano (allegato IIIa); le gomme naturali e sintetiche utilizzate per la fabbricazione dei giunti e degli elementi di tenuta posti in contatto con le ac |
|
Allegato IIIa - MATERIE PLASTICHE |
|
1. Costituenti autorizzati:le materie plastiche, comprese le verniciature, i rivestimenti, le membrane possono essere fabbricati esclusivamente a partire dai costituenti di seguito indicati. Inoltre, gli oggetti preparati a partire dai suddetti costituenti non devono cedere sostanze ritenute nocive alla salute, come taluni monomeri, composti a basso peso molecolare, intermedi, catalizzatori, dai costituenti di seguito indicati: solventi agenti emulsionanti. & |
|
2. Limiti di migrazione.L'idoneità degli oggetti destinati a venire in contatto con l'acqua è subordinata all'e |
|
Allegato IIIb - GOMME NATURALI E SINTETICHE |
|
1. Costituenti autorizzati.I materiali a base di gomma naturale e sintetica possono essere fabbricati esclusivamente a partire dai costituenti di seguito indicati. È vietato l'impiego di materiali di scarto o già utilizzati. |
|
2. Limiti di migrazione.L'idoneità degli oggetti destinati a venire in contatto con l'acqua è subordinata all'e |
|
Allegato IIIc - METODI ANALITICI |
|
Sezione 1 - Determinazione della migrazione globale |
|
A. Norme generali.1. Solventi simulanti da usare per la prova di migrazione: acqua distillata. |
|
B. Metodo di effettuazione della prova.1. Determinazione della migrazione globale. La determinazione viene effettuata su oggetti nuovi, finiti o se non altrimenti possibile su provini rappresentativi del materiale utilizzato e quindi assimilabili a tutti gli effetti all'oggetto stesso. Il liquido proveniente dalla prova di migrazione, riunito all'occorrenza, è evaporato (o distillato) fino a un volume molto piccolo, quindi travasato in capsula tarata, nella quale si completa l'evaporazione a bagnomaria. Le ultime tracce di acqua sono eliminate in stufa, a 105 °C fino a peso costante. Raffreddare in essiccatore per 30 minuti e pesare (m). Effettuare parallelamente una prova in bianco con un volume u |
|
Sezione 2 - Determinazione della migrazione specificaLa determinazione della migrazione specifica è effettuata sia ai fini della documentazione da presentare per l'autorizzazione di un nuovo costituente, sia ai fini del controllo dell'idoneità dell'oggetto finito nel caso in cui sono stati fissati i limiti di migrazione speci |
|
Allegato IV - (Articolo 6 del regolamento)Elementi costitutivi del dossier di richiesta di autorizzazione d'impiego per un nuovo materiale od un nuovo costituenteIl dossier di richiesta di autorizzazione di un nuovo costituente destinato alla fabbricazione di materiale destinato a |
|
I. Dossier-tipo. |
|
1. Informazioni generali.1.1. Nome o ragione sociale ed indirizzo del richiedente. 1.2. Design |
|
2. Informazioni scientifiche.2.1. Informazioni chimico-fisiche: denominazione del costituente con eventuale indicazione del numero CAS (Chemical Abstrac Service) se esiste e, se si tratta di un composto definito, formula chimica sviluppata espressa per quanto possibile secondo le regole internazionali di nomenclatura dell'IUPAC; grado di purezza del costituente, natura e percentuale delle impurezze suscettibili di essere presenti; |
|
II. Dossier semplificato per costituenti e materiali autorizzati in uno Stato membro dell'Unione europea.Per i costituenti, non compresi nel presente decreto, oggetto di una autorizzazione già conces |
|
1. Informazioni generali;1.1. Nome o ragione sociale ed indirizzo del richiedente; |
|
2. Informazioni chimico-fisichedenominazione del costituente con eventualmente l'indicazione del numero CAS (Chemical Abstrac Service) se esiste e se si tratta di un composto definito, formula chimica sviluppata espressa per quanto possibile secondo le regol |
|
3. Informazioni amministrative.3.1. Estratto della regolamentazione nazionale (o del documento ufficiale) che definisce la procedura di v |
Dalla redazione
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Impiantistica
- Impianti di riscaldamento e condizionamento
- Inquinamento atmosferico
Gas fluorurati a effetto serra (F-gas): disciplina, certificazione e attestazione (patentino frigoristi)
- Angela Perazzolo
- Demanio
- Pubblica Amministrazione
- Demanio idrico
- Acque
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Concessioni demaniali marittime, canoni aggiornati, proroghe e scadenze
- Dino de Paolis
- Prevenzione Incendi
- Impiantistica
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Impianti di riscaldamento e condizionamento
- Impianti di riscaldamento e condizionamento
- Inquinamento atmosferico
Impianti termici civili: requisiti tecnici, limiti di emissione, abilitazione alla conduzione, soggetti coinvolti, obblighi e sanzioni
- Alfonso Mancini
- Beni culturali e paesaggio
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Le norme per la tutela degli alberi monumentali
- Alfonso Mancini
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Edilizia e immobili
- Beni culturali e paesaggio
- Edilizia privata e titoli abilitativi
- Titoli abilitativi
Interventi edilizi e vincolo paesaggistico
- Dino de Paolis
- Studio Groenlandia
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
26/11/2024
- Più barriere sul Superbonus da Italia Oggi
- Alert cambi catastali da Italia Oggi
- Energia, tre vie alle rinnovabili da Italia Oggi
- Il 5%? E' per i nativi forfettari da Italia Oggi
- Pnrr, settima rata al rush finale da Italia Oggi
- Avvalimento di garanzia attivo da Italia Oggi