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Sent. C. Stato 17/09/2008, n. 4410

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1. Appalti LSF - Gara - Ammissione - Requisiti - Principio di avvalimento ex art. 49 COD. LSF – Applicazione 2. Appalti LSF - Gara - Offerte - Richiesta di completamento e chiarimento dei documenti presentati – Limiti
1. In una gara d’appalto pubblico, al fine di comprovare il possesso dei requisiti per la partecipazione facendo riferimento all’avvalimento non è sufficiente che l’impresa «avvalente» dichiari l’appartenenza, insieme con l’impresa «avvalsa», al medesimo gruppo societario; ma è oggi necessaria la presentazione di una dichiarazione in cui l’impresa ausiliaria («avvalsa») si obbliga verso l’impresa concorrente («avvalente») e verso la P.A. appaltante. 2. In una gara d’appalto pubblico, ai sensi dell’art. 16, D.Lgs. 17 marzo 1995 n. 157, la P.A. appaltante può invitare le imprese concorrenti a completare o a fornire chiarimenti soltanto in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati e non circa il contenuto dell’offerta.

1. L’avvalimento è il principio in forza del quale il soggetto che partecipa ad una gara d’appalto pubblico di lavori, servizi o forniture può avvalersi, per comprovare i requisiti di capacità tecnica, economica e finanziaria, dei requisiti di altri soggetti. Questo principio era stato inizialmente affermato dalla giurisprudenza comunitaria riguardante gli appalti di servizi, successivamente generalizzato a tutti gli appalti pubblici dalla Direttiva 18/2004 (art. 47 §2 e art. 48 §3), oggi disciplinato in Italia dagli artt. 49 e 50 del Codice LSF, D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163.R 1a. (GARA-AMM.2) - Ved. Csi 6 maggio 2008 n. 389 R
(D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, art. 49)

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