Sent.C. Cass. 18/07/2003, n. 11242 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent.C. Cass. 18/07/2003, n. 11242

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1. Opere pubbliche - Danni a terzi - Proprietario frontista - Interesse legittimo leso per atti amministrativi illegittimi - Responsabilità P.A..
1. Al proprietario frontista di una strada pubblica è riconosciuta una posizione di uso speciale della strada dalla quale ha accesso ai propri beni, poiché da essa egli trae una utilità diversa e maggiore di quella accordata alla collettività, non limitandosi a transitarvi, ma utilizzandola quale tramite per l’accesso alla sua proprietà, senza bisogno di costituire servitù di passaggio, sicché egli va riconosciuto titolare di una posizione di interesse legittimo nei confronti della pubblica amministrazione proprietaria della strada. Ad un tal riguardo, la lesione dell’interesse legittimo all’utilizzo della strada può essere conseguenza sia dell’esercizio illegittimo del potere da parte della P.A., concretantesi in atti amministrativi illegittimi, sia dell’attività materiale illecita posta in essere dalla stessa P.A., ed il danno patrimoniale conseguente a detta lesione è suscettibile di tutela risarcitoria per responsabilità aquiliana, in presenza degli altri elementi previsti dalle fattispecie normative di cui agli artt. 2043 e seguenti del Codice civile. (Nella fattispecie, la Suprema Corte ha cassato con rinvio la sentenza della Corte d’appello, la quale - in base al preliminare rilievo della insuscettibilità di tutela risarcitoria della lesione di un interesse legittimo - aveva negato il risarcimento del danno al frontista di una strada pubblica, che aveva convenuto il Comune per omissione della manutenzione della rete idrica, la quale aveva, a suo dire, provocato una voragine nella strada di accesso al proprio esercizio commerciale, con conseguente sviamento della clientela).


(Cod. civ. art. 2043)

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