Sent. C. Stato 01/07/1992, n. 653

1. In sede di pianificazione territoriale, la normale discrezionalità dell'Ente di apportare modificazioni all'assetto urbanistico vigente non esclude, ed anzi impone una congrua motivazione allorché la nuova scelta incida su una precedente lottizzazione convenzionata, in relazione alla quale è da ritenere si siano formati affidamenti e aspettative che non possono essere semplicemente pretermessi dall'Amministrazione.