“Art. 28 - Interventi indifferibili per esigenze di igiene e sicurezza

La Regione, per garantire il sicuro e regolare svolgimento dell'attività didattica, concede ai comuni il finanziamento in conto capitale e nella misura del 100 per cento della spesa necessaria a far fronte all'esecuzione dei lavori indifferibili per esigenze di igiene e sicurezza ove ricorrano situazioni di pericolo che possono compromettere l'incolumità pubblica ed il regolare andamento dell'attività didattica.

Previa segnalazione dei comuni interessati proprietari degli immobili destinati allo svolgimento del servizio scolastico, la Regione provvede, ai sensi e per gli effetti del R.D. 25 maggio 1895, n. 350, per mezzo degli uffici decentrati del servizio regionale lavori pubblici, alla individuazione ed esecuzione dei lavori di cui al comma precedente.

L'ammissione ai benefici di legge è disposta, nei limiti delle risorse finanziarie annuali, con decreto del Presidente della Giunta regionale che contestualmente autorizza l'attribuzione dei fondi al funzionario delegato del settore decentrato del servizio regionale lavori pubblici nella misura del 95 per cento dell'intero ammontare del finanziamento.

Il restante 5 per cento è attribuito con le medesime formalità a presentazione del certificato di collaudo e del relativo rendiconto.”