Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L’articolo 7 così recitava:
“Art. 7. (Autorizzazione all'esercizio)
1. L'esercizio di aziende ricettive all'aria aperta è soggetto ad autorizzazione del Comune o dei Comuni competenti per territorio, ai sensi dell'art. 60 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616.
2. La domanda di autorizzazione è indirizzata in carta legale al Sindaco che provvede ad acquisire il parere della Regione ai sensi del successivo comma 7. Ove il predetto parere non venga espresso entro trenta giorni dalla data di ricezione della richiesta esso si intende favorevole.
3. La domanda di autorizzazione all'esercizio deve indicare:
a) le generalità del titolare e, ove persona diversa, del gestore;
b) titolo legale di disponibilità del complesso ricettivo;
c) la denominazione prescelta che non potrà essere uguale ad altra già esistente nel territorio comunale;
d) la categoria di classificazione da conseguire;
e) il periodo o i periodi di apertura prescelti.
4. Alla domanda devono essere allegati:
a) la concessione edilizia, completa degli annessi elaborati, anche in copia autenticata;
b) ove manchi tra gli atti di cui al punto a) una planimetria in scala non inferiore a 1:100 con l'individuazione delle piazzole e la relativa numerazione degli allestimenti e degli impianti fissi;
c) l'elencazione dei requisiti atti al conseguimento della classificazione, di cui all'art. 15 della presente legge;
d) l'indicazione delle tariffe delle prestazioni e quelle per l'uso degli impianti e servizi comuni;
e) il regolamento organizzativo del complesso ricettivo.
5. L'autorizzazione è rilasciata a condizione che:
a) sia dimostrata l'immediata disponibilità dell'area di insediamento del complesso ricettivo;
b) il regolamento organizzativo sia adeguato alle caratteristiche del complesso ricettivo e dei luoghi;
c) siano soddisfatti gli obblighi del titolare previsti al terzo comma dell'art. 9;
d) sia stata effettuata la classificazione dell'esercizio ai sensi dell'articolo 15;
e) sia accertata la rispondenza dell'insediamento alle normative in materia di igiene, sicurezza e quanto altro inerente il complesso ricettivo sancito dalle leggi vigenti;
f) sia stata pagata la tassa di concessione regionale.
6. Il provvedimento di autorizzazione all'esercizio può comprendere anche attività di vendita di bevande analcoliche, di generi alimentari e di bazar, di ristorazione ed altre attività consentite dalle leggi vigenti limitatamente alle persone ospitate nel complesso ricettivo.
7. La Giunta Regionale della Campania, Servizio Turismo, esprime il proprio parere sulla domanda di autorizzazione tenendo conto, tra l'altro:
a) degli impianti esistenti;
b) delle eventuali direttive regionali in materia;
c) del movimento turistico e delle esigenze turistico-ricettive della zona interessata;
d) delle caratteristiche proprie del complesso ricettivo.
8. Il Comune provvede in merito alla domanda nel termine massimo di novanta giorni dal ricevimento del parere di cui al comma precedente. Trascorso tale termine la domanda si intende respinta.
9. Nei tre giorni successivi al rilascio dell'autorizzazione il Comune ne dà comunicazione alla Regione, all'Azienda di Promozione turistica o alla Provincia, nonché alle competenti autorità di pubblica sicurezza."
Dalla redazione
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale
- Maurizio Tarantino
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
La determinazione del canone di locazione commerciale
- Maurizio Tarantino
- Appalti e contratti pubblici
Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024
- Redazione Legislazione Tecnica
- Finanza pubblica
- Leggi e manovre finanziarie
La Legge di bilancio 2024
- Redazione Legislazione Tecnica
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Durata del contratto di locazione commerciale
- Maurizio Tarantino
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
- Edilizia e immobili
- Piano Casa
Abruzzo, Piano Casa: proroga al 31/12/2024
21/06/2024
- Grazie al Pnrr, l’edilizia va oltre il Superbonus da Italia Oggi
- Adozione testi unici, proroga al 31/12/2025 da Italia Oggi
- Ristrutturazioni, la spesa è nell'addebito da Italia Oggi
- La fattura re-inoltrata entro 5 giorni dallo scarto salva il 110% da Italia Oggi
- Con tutto pagato nel 2024 il bonus resta al 70% da Italia Oggi
- Negozianti e artigiani, prelazione d’acquisto se si vende il locale da Italia Oggi
Appalti pubblici e concessioni: RUP, procedure di gara, PPP, DEC ed esecuzione del contratto dopo il D.Lgs. 36/2023
Il cambio di destinazione d’uso: argomento stratificato che cambia da regione a regione
Appalto di gestione dei rifiuti urbani e CAM: dal capitolato all’esecuzione
La stima degli immobili aziendali con gli IVS
Il contenzioso e le riserve negli appalti di lavori, servizi e forniture: disciplina ed esempi pratici
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-6/11661922/009-9.jpg)
Come tutelare il marchio dal rischio di confusione
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-6/11632048/359-7.jpg)
Manuale del benessere ambientale
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-6/11625106/378-8.jpg)
Prontuario dei lavori pubblici
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-3/11328672/376-4.jpg)
Guida normativa per il progettista antincendio
![](/bcksistemone/files/prd_allegati/_/24-2/11244791/374-0.jpg)