N2 | Bollettino di Legislazione Tecnica
Articolo modificato dall’art. 1, comma 17, del D.L. 21/09/2019, n. 105 (L. 18/11/2019, n. 133); dall’art. 15, comma 1, del D.L. 14/06/2021, n. 82 (L. 04/08/2021, n. 109) e, successivamente, abrogato dall’art. 41, comma 2, del D. Leg.vo 04/09/2024, n. 138 a decorrere dal 18/10/2024, così recitava:

“Art. 9. - Cooperazione a livello nazionale

1. Le autorità di settore collaborano con l’autorità nazionale competente NIS per l’adempimento degli obblighi di cui al presente decreto. A tal fine è istituito presso l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale un Comitato tecnico di raccordo. Il Comitato è presieduto dall’autorità nazionale competente NIS ed è composto dai rappresentanti delle amministrazioni statali individuate quali autorità di settore e da rappresentanti delle Regioni e Province autonome in numero non superiore a due, designati dalle Regioni e Province autonome in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano. L’organizzazione del Comitato è definita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza unificata. Per la partecipazione al Comitato tecnico di raccordo non sono previsti gettoni di presenza, compensi o rimborsi di spese.

2. Gli operatori di servizi essenziali e i fornitori di servizi digitali inviano le notifiche relative ad incidenti al CSIRT italiano.

3. Il CSIRT italiano informa le autorità competenti NIS, il punto di contatto unico e l’organo del Ministero dell’interno per la sicurezza e la regolarità dei servizi di telecomunicazione, di cui all’articolo 7-bis del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, in merito alle notifiche di incidenti trasmesse ai sensi del presente decreto.”

Dalla redazione