Il Comitato Elettrotecnico Italiano, al quale é stata riconosciuta la personalità giuridica con D.P.R. 11 luglio 1967, n. 822, ha lo scopo principale di stabilire i requisiti che devono avere i materiali, le macchine, le apparecchiature e gli impianti elettrici perché essi rispondano alle regole della buona elettrotecnica e i criteri coi quali detti requisiti debbono essere controlla e compila norme tecniche per l'accettazione ed il collaudo di materiali, strumenti, apparecchi, macchine od accessori per uso elettrotecnico, nonché per l'esecuzione, il collaudo e la protezione degli impianti elettrici.

Il Consiglio nazionale delle ricerche per l'espletamento dei compiti, previsti dall'art. 4 del D.Lg.Lt. 1° marzo 1945, n. 82 (G.U. 29 marzo 1945 n. 38) e concernenti la compilazione di norme per l'accettazione, il collaudo e l'unificazione di materiali, strumenti, apparecchi, macchinari ed accessori vari per usi tecnici e scientifici, nonché di norme per l'esecuzione, il collaudo e la protezione degli impianti e delle costruzioni, si avvale dell'attività del C.E.I., in base all'art. 6 della L. 2 marzo 1963, n. 283 (G.U. 26 marzo 1963, n. 82), secondo la quale il C.N.R., sentiti i Ministeri interessati può utilizzare l'opera di istituti scientifici dipendenti dalle Università, o da altri enti, o da Amministrazioni pubbliche, o da privati, attraverso accordi o convenzioni da stipulare, di volta in volta, tra il Consiglio di Amministrazione, gli enti ed i privati interessati.