Delib. G.R. Veneto 09/12/2009, n. 3811

L'Assessore alle Politiche per il Territorio, Renzo Marangon, riferisce:

“La legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, “Norme per il governo del territorio” pur prevedendo, in materia di distribuzione di funzioni, la delega ed il conferimento di un significativo carico di competenze urbanistiche a favore degli enti locali, fa salva la funzione di indirizzo e coordinamento che, per effetto del combinato disposto degli artt. 46 e 50 della legge medesima e dell’art. 3, comma 1°, della legge 3 giugno 1997 n. 20 “Riordino delle funzioni attribuite e principi in materia di attribuzione e di delega agli enti locali”, rimane in capo all’Amministrazione regionale.

L’art. 50, comma 1°, della medesima legge n. 11/2004, dunque, prevede l’emanazione di plurimi provvedimenti di Giunta regionale in alcune materie, e ciò in adempimento di tale funzione di indirizzo e coordinamento, approvati con deliberazione n. 3178/2004, tra i quali:

alla lettera a) “le specifiche tecniche per la formazione e l'aggiornamento delle banche dati nonché per la redazione degli strumenti urbanistici generali su carta tecnica regionale e per l'aggiornamento della relativa base cartografica da parte dei comuni”,

alla lettera f) “i contenuti essenziali del quadro conoscitivo, della relazione illustrativa, delle norme tecniche del piano di assetto del territorio e del piano degli interventi”.

La legge regionale di cui trattasi ha inoltre previsto all’art. 11, relativo a parametri per la validazione del quadro conoscitivo, che la Giunta regionale verifichi, mediante l’impiego di idonee procedure, gli archivi alfa-numerici dei dati e delle informazioni necessari per la formazione del quadro conoscitivo di cui alla lettera a) del comma 1° dell’articolo 50, al fine di assegnare un indice complessivo di qualità (ICQ). A partire, quindi, dal gennaio 2007, è stata avviata l'attività di misurazione della qualità delle banche dati degli strumenti di pianificazione ed in particolare dei Piani di Assetto del Territorio (PAT), in attuazione della Dgr 3958/2006 che ha approvato i criteri e le modalità procedurali per l’attribuzione di tali indici. La possibilità di fornire una misura della qualità delle banche dati degli strumenti urbanistici ha dato completezza di senso e di validità alle specifiche tecniche introdotte con l'atto di indirizzo sopra citato. Occorre ricordare che le specifiche di cui alle lettere a) ed f) sono formulate espressamente con lo scopo di contribuire a determinare, come esposto dal 2° c. dell'art. 2 Lr 11/04, “l’adozione e l’utilizzo di un sistema informativo territoriale unificato e accessibile, al fine di disporre di elementi conoscitivi raffrontabili”, e concorrono in tal modo a realizzare le finalità elencate al 1° comma dell' art. 2 della citata Lr 11/04. In tal senso la Direzione Urbanistica si &eg

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Parte di provvedimento in formato grafico

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