FAST FIND : NR20752

Regolam.R. Valle D'Aosta 11/10/2007, n. 2

Definizione dei requisiti igienico - sanitari per l'esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell'art. 20, comma 5, della L.R. 3 gennaio 2006, n. 1.
Scarica il pdf completo
37911 425850
[Premessa]



IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425851
Art. 1 - (Ambito di applicazione)

1. Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell'articolo 20, comma 5, della legge regionale 3 gennaio 2006, n. 1 R (Disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande. Abrogazione della legge regionale 10 luglio 1996, n. 13), ed in conformità alla normativa comunitaria vig

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425852
Art. 2 - (Tipologie di esercizi)

1. Ai fini dell'individuazione dei requisiti igienico-sanitari, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande si distinguono in:

a) tipologia 1, gli esercizi nei quali è effettuata la somministrazione di alimenti e bevande c

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425853
Art. 3 - (Requisiti)

1. I requisiti igienico-sanitari minimi, comuni a tutte le tipologie di cui all'articolo 2, sono elencati nell'allegato A.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425854
Art. 4 - (Disposizioni finali)

1. I titolari delle autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande rilasciate ai sensi dell'articolo 3 della legge 25 agosto 1991, n. 287 (Aggiornamento della normativa sull'insediamento e sull'attività dei pubblici esercizi), in conformità alle disposizioni igienico-sanitarie vigenti al momento del rilascio dell'autorizzazione stessa, e coloro che a

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425855
Art. 5 - (Rinvio)

1. Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento, trovano applicazione le disposizioni vigen

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425856
Allegato A - (articolo 3, comma 1)REQUISITI IGIENICO-SANITARI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI ESERCIZI


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425857
Requisiti delle strutture

1. Le strutture destinate alla produzione, alla somministrazione e alla vendita di alimenti devono essere tenute pulite, in buone condizioni e sottoposte a manutenzione.

2. Lo schema, la progettazione, la costruzione, l'ubicazione e le dimensioni delle strutture devono:

a) consentire un'adeguata manutenzione, pulizia e disinfezione, evitare o ridurre al minimo la contaminazione trasmessa per via aerea e assicurare uno spazio di lavoro tale da consentire lo svolgimento di tutte le operazioni in condizioni di igiene;

b) essere tali da impedire l'accumulo di sporcizia, il contatto con materiali tossici, la penetrazione di particelle negli alimenti e la formazione di condensa o muffa indesiderabili sulle superfici;

c) consentire una corretta prassi di igiene alimentare, compresa la protezione contro la contaminazione e, in particolare, la lotta contro gli animali infestanti;

d) ove necessario, disporre di adeguate strutture per la manipolazione e il magazzinaggio degli alimenti, progettate in modo da garantire il controllo della temperatura e, ove opportuno, la registrazione della stessa.

3. Tutte le tipologie di esercizi devono possedere, pre

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425858
Requisiti dei locali all'interno dei quali sono preparati, lavorati o trasformati i prodotti alimentari

1. I locali dove gli alimenti sono preparati, lavorati o trasformati, compresi i locali a bordo dei mezzi di trasporto, devono essere progettati e disposti in modo da consentire una corretta prassi igienica impedendo anche la contaminazione durante le operazioni. In particolare:

a) i pavimenti devono essere mantenuti in buone condizioni, essere facili da pulire e disinfettare; ciò richiede l'impiego di materiale resistente, non assorbente, lavabile e non tossico, a meno che gli operatori alimentari non dimostrino all'autorità competente che altri tipi di materiali possono essere impiegati appropriatamente. Ove opportuno, la superf

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425859
Requisiti per il trasporto di prodotti alimentari

1. I vani di carico dei veicoli o i contenitori utilizzati per il trasporto di prodotti alimentari devono essere mantenuti puliti e sottoposti a regolare manutenzione al fine di proteggere i prodotti alimentari da fonti di contaminazione e devono essere, se necessario, progettati e costruiti in modo tale da consentire un'adeguata pulizia e disinfezione.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425860
Requisiti delle attrezzature

1. Il materiale, le apparecchiature e le attrezzature che vengono a contatto degli alimenti devono:

a) essere efficacemente puliti e, se necessario, disinfettati. La pulitura e la dis

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425861
Rifiuti alimentari

1. I rifiuti alimentari, i sottoprodotti non commestibili e gli altri scarti devono essere rimossi tempestivamente dai locali in cui si trovano gli alimenti.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425862
Rifornimento idrico

1. Il rifornimento di acqua potabile deve essere sufficiente. L'acqua potabile va usata, ove necessario, per garantire che i prodotti alimentari non siano contaminati.

2. Per i prodotti della pesca interi può essere usata acqua pulita. Per molluschi bivalvi, echinodermi, tunicati e gasteropodi marini vivi può essere usata acqua di mare pulita; l'acqua pulita pu

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425863
Igiene personale

1. Ogni persona che lavora in locali per il trattamento di alimenti deve mantenere uno standard elevato di pulizia personale ed indossare indum

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425864
Requisiti dei prodotti alimentari

1. Un'impresa alimentare non deve accettare materie prime o ingredienti, diversi dagli animali vivi, o qualsiasi materiale utilizzato nella trasformazione dei prodotti se risultano contaminati, o se si può ragionevolmente presumere che siano contaminati, da parassiti, microrganismi patogeni o tossici, sostanze decomposte o estranee in misura tale che, anche dopo che l'impresa alimentare ha eseguito in maniera igienica le normali operazioni di cernita o le procedure preliminari o di trattamento, il prodotto finale risulti inadatto al consumo umano.

2. Le materie prime e tutti gli ingredienti immagazzinati in un'impresa alimentare devono essere opportunamente cons

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425865
Requisiti per il confezionamento e l'imballaggio di prodotti alimentari

1. I materiali per il confezionamento e l'imballaggio non devono costituire una fonte di contaminazione per i prodotti alimentari.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425866
Trattamento termico

I requisiti di seguito indicati si applicano ai soli alimenti immessi sul mercato in contenitori ermeticamente chiusi.

1. Qualsiasi procedimento

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425867
Formazione

Gli operatori alimentari devono assicurare:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425868
Barriere architettoniche

Per qualunque tipologia di esercizi con superficie superiore a metri quadrati 250 e per i nuovi local

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425869
Déhors

Il déhors è considerato una struttura temporanea, destinata ad un uso limitato nel temp

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425870
Allegato B - (articolo 3, comma 2)REQUISITI IGIENICO-SANITARI SPECIFICI PER OGNI TIPOLOGIA


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425871
Requisiti specifici per gli esercizi di tipologia 1

1. Oltre ai requisiti di cui all'Allegato A, gli esercizi rientranti nella tipologia 1 devono avere:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425872
Requisiti specifici per gli esercizi di tipologia 2

1. Oltre a quanto previsto per la tipologia 1, negli esercizi rientranti nella tipologia 2 è consentita la somministrazione di prodotti preconfezionati da somministrarsi in porzioni singole in seguito a frazionamento e di prodotti ottenuti previo lavaggio e assemblaggio, quali macedonia, insalate e simili.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425873
Requisiti specifici per esercizi di tipologia 3

1. Alla tipologia 3 appartengono gli esercizi con annesso un locale di preparazione, finalizzato alla somministrazione di alimenti e bevande in loco. Considerate le dimensioni ridotte del locale cucina, al fi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425874
Requisiti specifici per esercizi di tipologia 4

1. Le strutture adibite ad attività di ristorazione tradizionale devono possedere i requisiti di cui all'Allegato A. Per assicurare adeguate condizioni igienico-sanitarie, la superficie del locale cucina deve essere correlata alla potenzialità produttiva e, in particolare, al numero di posti a sedere della sala somministrazione.

2. In particolare:

a) è preferibile l'utilizzo di locali a forma squadrata, evitando installazioni in senso longitudinale e la presenza di zone strette o

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425875
Requisiti specifici per gli esercizi di tipologia 1, 2 e 3 con annesso laboratorio di gelateria e/o pasticceria

1. Oltre ai requisiti di cui all'Allegato A e a quelli specifici per ogni tipologia di esercizio, al fine di assicurare adeguate condizioni igienico-sanitarie in relazione all'attività svolta, è necessario disporre di singoli locali di produzione di almeno metri quadrati 10 per ogni singolo settore di p

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425876
Allegato C - (articolo 3, comma 3)SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE SU AREA PUBBLICA

La somministrazione temporanea di alimenti e bevande in occasioni di manifestazioni aperte al pubblic

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425877
TIPOLOGIA A

1. Nella tipologia A rientrano le manifestazioni in cui si effettua la sola somministrazione/degustazione di alimenti e bevande di semplice preparazione (ad esempio, affettati e formaggi, bevande in bottiglia, lattina o alla spina), la somministrazione di pizzette e salatini, prodotti di gastronomia e pasti preparati in altri locali all'uopo autorizzati e trasportati nel luogo ove sono consumati. È inoltre consentita la preparazione/cottura sul posto di alimenti a basso rischio (ad esempio caldarroste, pop corn, zucchero filato, vin brulé, cioccolata calda, caffé ed infusi).

2. Per la somministrazione temporanea di alimenti e bevande ricadenti nella tipologia A, è richiesto il possesso dei seguenti requisiti igienic

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425878
TIPOLOGIA B

1. Nella tipologia B rientrano le manifestazioni in cui si effettua la preparazione o la cottura di alimenti (ad esempio, carne alla griglia, polenta, pasta o piatti più complessi) che richiedono il rispetto di particolari condizioni di igiene, nonché il rispetto di adeguate temperature di conservazione.

2. Per la somministrazione temporanea di alimenti e bevande ricadenti nella tipologia B, è richiesto il possesso dei seguenti requisiti igienico-sanitari:

a) la zona cucina o il laboratorio di produzione possono essere fissi o mobili, in una struttura chiusa nella parte superiore e su almeno tre lati con la possibilità di avere l'apertura verso la zona pranzo o somministrazione. Tale zona deve essere dotata dei requisiti minimi di un laboratorio (rapporto

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425879
Requisiti per le strutture mobili o temporanee (chioschi di vendita, banchi di vendita autotrasportati)

1. Le strutture mobili o temporanee devono possedere i seguenti requisiti:

a) la disponibilità di appropriate attrezzature per mantenere un'adeguata igiene personale (servizio igienico, attrezzatura per lavarsi e asciugarsi le mani e locali adibiti a spogliatoi);

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425880
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN LOCALI NON APERTI AL PUBBLICO

1. I locali per la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande presso le mense aziendali, le mense degli enti pubblici, qualora non gestite direttamente dai medesimi, le mense gestite dai privati o dalle istituzioni scolastiche devono possedere, oltre ai requisiti di cui all'Allegato A, quelli di seguito elencati:

a) la cucina deve avere una superficie non inferiore a metri quadrati 18 o correlata all

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425881
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE PRESSO IL DOMICILIO DEL CONSUMATORE

1. La somministrazione di alimenti e bevande presso il domicilio del consumatore o presso un locale i

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
37911 425882
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI

1. I distributori automatici di sostanze alimentari e bevande devono possedere i seguenti requisiti:

a) essere di facile pulizia e disinfettabili, sia all'interno che all'esterno, o tali da garantire l'igienicità dei prodotti dis

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Urbanistica
  • Pianificazione del territorio
  • Distanze tra le costruzioni

Distanze legali tra le costruzioni, fasce di rispetto e vincoli di inedificabilità

AMBITO APPLICATIVO DELLE NORME SULLE DISTANZE (Valenza delle norme sulle distanze legali; Concetto di “costruzione” o “edificio” ai fini delle norme sulle distanze legali) - DISTANZE TRA EDIFICI NEI RAPPORTI TRA VICINI (Distanze tra costruzioni; Muro sul confine; Muro di cinta; Particolari manufatti edilizi (pozzi, cisterne, tubi, ecc.); Alberi e siepi; Luci e vedute; Patti in deroga tra privati; Violazione delle norme sulle distanze e tutela dei diritti dei vicini) - DISTANZE TRA EDIFICI AI FINI DEI TITOLI ABILITATIVI EDILIZI (Distanze nelle nuove costruzioni; Distanze negli interventi di demolizione e ricostruzione; Costruzioni in confine con le piazze e le vie pubbliche; Distanze tra edifici e deroghe del Piano Casa; Deroghe a distanze e altezze per interventi finalizzati al risparmio energetico) - MODALITÀ DI CALCOLO DELLE DISTANZE TRA EDIFICI (In genere; Modalità di misurazione; Rilevanza delle sporgenze ai fini del calcolo; Cosa debba intendersi per “parete finestrata”; Computo dei balconi aggettanti) - FASCE DI RISPETTO E VINCOLI DI INEDIFICABILITÀ (Cimiteri; Strade pubbliche; Ferrovie; Aeroporti; Suoli boschivi interessati da incendi; Corsi d’acqua pubblici; Linee elettriche).
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Studio Groenlandia
  • Urbanistica
  • Pianificazione del territorio
  • Appalti e contratti pubblici

La realizzazione delle opere di urbanizzazione nel D. Leg.vo 50/2016

PREMESSA (Gli oneri di urbanizzazione; I riferimenti nel T.U. dell’edilizia e nella Legge urbanistica; Quali sono le opere di urbanizzazione) - LA DISCIPLINA NEL “VECCHIO” D. LEG.VO 163/2006 (Procedure per l’affidamento; Livello di progettazione a base di gara; Opere non realizzate a scomputo ma in base a convenzione) - LA DISCIPLINA NEL NUOVO D. LEG.VO 50/2016 (Procedure per l’affidamento; Livello di progettazione a base di gara; Decorrenza della disciplina del D. Leg.vo 50/2016) - ALTRI CASI DI OPERE PUBBLICHE REALIZZATE A SPESE DEL PRIVATO - DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE OPERE (Criteri di determinazione; Variazione del valore stimato).
A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Edilizia e immobili
  • Abusi e reati edilizi - Condono e sanatoria
  • Urbanistica

Ingiunzione di pagamento per inottemperanza all'ordine di demolizione

Sanzione amministrativa pecuniaria; art. 31, D.P.R. 06/06/2001, n. 380, comma 4-bis; L. 11/11//2014 n. 164; natura punitiva; natura ripristinatoria; giurisdizione del giudice amministrativo; legittimità dell’ordine di demolizione; atto vincolato; atto derivato; ordine di demolizione adottato in vigenza di sequestro penale; validità ed efficacia dell'ingiunzione di pagamento; legittimità dell’ordine di demolizione; principio di legalità e irretroattività delle sanzioni amministrative; L. 24/11/1981 n. 689; condizioni di efficacia; termine di prescrizione; permanenza dell'illecito.
A cura di:
  • Giulio Tomasi
  • Urbanistica
  • Edilizia e immobili
  • Standards
  • Pianificazione del territorio

Regolamento edilizio comunale tipo: contenuti, valenza, iter di approvazione

Intesa 20/10/2016 della Conferenza unificata che reca il Regolamento edilizio tipo ai sensi del D.L. “sblocca Italia” 133/2014. Nell'articolo sono fornite indicazioni su che cosa è il Regolamento edilizio comunale, i suoi contenuti ed il procedimento di approvazione, sui contenuti del Regolamento tipo, sull'iter della sua approvazione e del successivo recepimento da parte degli enti territoriali.
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Strade
  • Strade, ferrovie, aeroporti e porti
  • Urbanistica
  • Norme tecniche
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Pianificazione del territorio

L’installazione di impianti pubblicitari stradali

Pianificazione delle attività, dimensioni, caratteristiche, ubicazione e distanze da rispettare dentro e fuori dai centri abitati, autorizzazioni (enti competenti, documentazione da produrre, tempistica per il rilascio o il diniego, durata, rinnovo e decadenza, sanzioni, obblighi del titolare, rapporto con le autorizzazioni edilizie), sanzioni.
A cura di:
  • Alfonso Mancini