L. R. Toscana 21/09/2021, n. 35

In particolare, la legge elimina dalla L.R. 2/2019, recante le disposizioni in materia di edilizia residenziale pubblica (ERP), il requisito di accesso ai bandi per l’assegnazione di alloggi costituito dalla “residenza anagrafica o sede di attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell’ambito territoriale regionale per almeno cinque anni anche non continuativi”.
La norma, inoltre, prevede che i cittadini richiedenti alloggio ERP debbano produrre la documentazione reddituale e patrimoniale del paese in cui hanno la residenza fiscale, ai fini della verifica della situazione economica del nucleo familiare, ma che tale onere aggiuntivo non deve costituire un aggravio procedimentale vessatorio per il richiedente, per cui, nel caso in cui non sia riuscito a produrla, questi dovrà dimostrare di aver presentato la richiesta di documentazione e di non essere riuscito ad ottenerla nei trenta giorni successivi, anche se tale termine supera la data di scadenza del bando.
Infine, la legge introduce un ulteriore punteggio in relazione alle condizioni di storicità di presenza.